Apre la biblioteca del Centro Russo di Scienza e Cultura

Un sogno realizzato. L’iniziativa di aprire una biblioteca russa in Italia è nata 14 anni fa quando è stato firmato l’accordo intergovernativo tra l’Italia e la Russia per la costituzione degli istituti culturali italiani a Mosca e in Russia Orientale. “Il nostro centro, inaugurato di recente, prevedeva anche la biblioteca: dal XVI secolo non esisteva una rappresentanza governativa culturale russa in Italia”, spiega Oleg Ossipov Direttore del centro, Primo Segretario dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia. “Abbiamo ricevuto dalla Russia circa 2 tonnellate di libri e aspettiamo altri 7 mila volumi.” Lo scopo è di riempire la biblioteca gradualmente, mantenendo un livello di qualità. Il centro è aperto alla donazione di libri russi da parte dei cittadini. Si dà la priorità ai  classici, alla storia, ai volumi per bambini, si escludono quelli horror, erotici e di fantascienza.L’inaugurazione. Il 3 maggio, in piazza Benedetto Cairoli 6 è stata inaugurata la biblioteca del centro russo di scienza e cultura. Oleg Ossipov ha dato il benvenuto ai rappresentanti della comunità di lingua russa, circa 40 mila, compresi i cittadini provenienti dai paesi dell’ex Unione Sovietica, interessati a leggere scrittori slavi nella lingua originale.Alexei Bukalov, Direttore dell’Agenzia di Stampa ITAR-TASS per l’Italia e il Vaticano ha raccontato “La storia delle biblioteche russe a Roma”. La responsabile della biblioteca Liana Denislamova ha illustrato al pubblico la biblioteca in ogni suo dettaglio, spiegando la ricchezza del contenuto letterario, video e audio.La biblioteca. Contiene i libri di autori classici, specialmente quelli ai quali per anni non si è potuto accedere, autori rappresentativi delle ex-repubbliche dell’Unione Sovietica, letteratura sulle donne, dizionari, libri d’arte, letteratura su Mosca, volumi di autori di seconda generazione nel mondo, libri per i bambini, tante favole russe. Disponibili anche libri su DVD per ascoltare in parallelo con altre attività. Gli amanti del cinema classico e moderno sono invitati a scegliere tra i diversi film in lingua originale. Tramite il computer è possibile accedere a tour virtuali per l’Italia e Russia e nei vari musei.Gli utenti. Alla richiesta dei cittadini di avere uno spazio dove leggere i libri e condividere con altri connazionali quelli personali, è stato scelto nel palazzo storico Santacroce uno spazio per il centro russo di scienza e cultura, che ospita anche la biblioteca: “Abbiamo aspettato tanto questo momento – spiega Maria Borissenko, Presidente del Consiglio di coordinamento delle comunità russe in Italia –  ho tanti libri da donare, dopo che i miei figli, crescendo, finiranno di leggerli. E’ inutile tenerli in casa, meglio farli leggere agli altri.” Wanda Gasperovicz, professoressa di lingua russa e autrice di libri, frequenterà la biblioteca per imparare ciò che non conosce: “Per me, che studio i rapporti italo-russi del 800, interessano le edizioni rare che potrò consultare online”. Per Inna Valuiskaya, in Italia da 6 anni “E’ una miniera d’oro per i bambini e per i lettori che non si possono permettere di comprare i libri. I giovani di oggi e di domani devono capire il valore di una vera biblioteca”.

 Raisa Ambros

(4 maggio 2012)