A.S.D. Senza Frontiere, le premiazioni 2013/14

26647_1260061899184_421404_nTermina la stagione di calcio professionistica, lo stesso accade a livello amatoriale, in attesa della Coppa del Mondo in Brasile. Venerdì 23 maggio presso la Sala Tirreno della regione Lazio l’Associazione Sportiva Dilettantistica Senza Frontiere ha festeggiato la conclusione dei tornei sportivi 2013/14. Centinaia i partecipanti alla cerimonia, tra atleti protagonisti, associazioni, istituzioni cittadine e rappresentanti del corpo diplomatico dei Paesi coinvolti nelle attività agonistiche.

“Sono orgoglioso che esistano associazioni come Senza Frontiere”, il messaggio fatto pervenire dal sindaco Marino, “che da più di un decennio portano avanti attraverso la pratica di attività sportive temi come l’inclusione e il dialogo. Grazie a questo si è riusciti ad offrire concrete opportunità di integrazione, riconoscendo lo sport come veicolo per contrastare razzismo ed intolleranza. I tornei sono esempio di pacifica convivenza fra comunità di migranti ma non solo. Il futuro di questa città deve parlare di ospitalità e collaborazione senza barriere culturali”.

“Può esistere concretamente il concetto di sport che unisce”, aggiunge Luca Pancalli, assessore allo Sport e Qualità della Vita. “L’A.S.D. Senza Frontiere è un esempio quotidiano di utilizzo dello sport al servizio dei valori di solidarietà umana”, rivestendo un ruolo “centrale nell’integrazione. Si tratta di una vera e propria opera di fusione fra culture, etnie e religioni diverse, per la quale Roma Capitale da sempre vanta una vocazione naturale”, valorizzata ancor di più se affiancata da “esperienze come questa”. Con l’augurio di “proseguire sempre di più in questa direzione affinchè il gesto simbolico della premiazione delle squadre diventi sprono a divulgare la cultura della pratica sportiva gratuita all’insegna dell’amicizia e della fratellanza”.

Poi la premiazione vera e propria, con i riconoscimenti andati alla Tunisia, vincitrice del torneo di calcio a 8 maschile, all’Ecuador per il calcio a 5 femminile e al Marocco per il calcio a 5 maschile. Premio speciale per la squadra della Fondazione Villa Maraini, migliore interprete di lealtà sportiva e rispetto degli avversari. Oltre a queste compagini va menzionato il Brasile, trionfatore in “Gol senza frontiere”, fiore all’occhiello dell’associazione.

Annunciate infine le competizioni in vista della stagione 2014/15, con le conferme del calcio a 8 maschile per nazionali, calcio a 5 femminile e la novità del calcio a 5 per ambasciate, riservato al personale dei consolati. L’obiettivo è consolidare una struttura ben funzionante, che quest’anno ha coinvolto oltre 400 tesserati da tutto il mondo, divisi nelle oltre venti squadre che hanno preso parte ai quattro tornei.

G.S.
(28 maggio 2014)