È la mattina del 16 ottobre quando la polizia di Roma Capitale entra, con una ruspa, nel campo rom di via Salviati a Roma iniziando le operazioni di sgombero dei cosiddetti “rom ricchi” che, a seguito della distruzione dei prefabbricati nei quali vivevano, vengono allontanati dal campo. Ma chi sono questi “rom ricchi”? Questa settimana Passpartù prova a raccontarlo.Nel campo rom di via Salviati, creato oramai venti anni fa dall’amministrazione Rutelli, in molti vivono con paura un eventuale trasferimento (peggio ancora uno sgombero) e non solo perché tanti qui ci sono cresciuti o addirittura nati, ma perché in tutto questo tempo gli abitanti del campo rom tollerato di via Salviati hanno intessuto relazioni col vicinato e bambini e ragazzi in obbligo scolastico frequentano gli istituti della zona.Gli sgomberi degli ultimi giorni hanno perciò creato nuove preoccupazioni tra le baracche del campo ma c’è ancora chi sogna, nonostante tutto, che il Comune di Roma assegni ai rom casolari abbandonati o vecchie fabbriche in periferia da recuperare e dalle quali partire per progettare, finalmente, un futuro più certo.CLICCA QUI per ascoltare la puntata.Ospiti della puntata:Slajan, Abitante del campo di via SalviatiMisada, Abitante del campo di via SalviatiBehara, Abitante del campo di via SalviatiFabio, Abitante del campo di via SalviatiMarco Brazzoduro, Associazione Cittadinanza e MinoranzePasspartù:Il consiglio di lettura di questa settimana è La tela di Penelope monitoraggio 2012/2013 sull’attuazione della strategia d’inclusione di rom, sinti e caminantiPasspartù, la radio a porte aperte è un programma a cura di Marco StefanelliPer notizie, suggerimenti e commenti scriveteci a: passpartuitalia@gmail.com