
Sentire persone che recitano poesie è piacevole, ma essere testimone dell’interpretazione degli autori fa crescere l’intensità delle emozioni che vengono trasmesse, questo succede agli incontri Tè e poesia, dove poeti e amanti delle opere in versi s’incontrano regolarmente ogni mese. All’evento di martedì, 28 aprile, coordinato da Alexandra Zambà, protagoniste sono state la poesia e la musica tradizionale cipriota e greca perché “siamo dell’idea che la poesia nel suo modo di essere, nel suo modo di esprimersi ha molto in comune con la musica di un paese”. Due giovani hanno dato più colore all’atmosfera attraverso i ritmi della musica tradizionale dei due paesi.
La poetessa Helene Paraskeva, uno degli ospiti speciali, ha iniziato a scrivere da piccola imitando lo zio, le sue opere hanno attraversato diverse fasi determinate dalla realtà quotidiana e nel corso degli anni il suo talento si è sviluppato non solo nella poesia ma anche nella prosa. “Le idee nascono spontaneamente, in qualsiasi posto e in qualsiasi momento, e per creare un’opera non esiste una ricetta”, afferma la poetessa. Una delle poesie recitate durante l’incontro è stata la Notte nell’Ego, inclusa nel volume di poesie pubblicato nel 2014 L’odor del gelsomino egeo, ma Helene racconta in versi anche i sentimenti che macerano l’anima dell’immigrante, vivendo in prima persona queste emozioni. La poesia Bacio è stata privilegiata essendo recitata sia nella lingua di origine, greca, ma anche in italiano secondo una traduzione realizzata da Alexandra Zambà.
Dopo una piccola pausa nella quale si è potuto assaggiare dolcetti e bere una tazza di te, è toccato alle altre persone presenti di recitare, ognuno secondo le sue preferenze in un ambiente amichevole e rilassante dove il punto comune era la passione per le opere in versi.
Se siete un amante della poesia, in particolare di quella greca, cipriota e italiana, nei ultimi martedì del mese dell’anno 2015 non potete mancare agli incontri Tè e poesia, e passerete senza dubbio un pomeriggio in compagnia di persone pronte ad accogliervi e farvi sentire come in una grande famiglia, la famiglia dei poeti.
Alina Barbulescu
(29 aprile 2015)
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