Dal 5 al 7 giugno in occasione dell’Expo D’Oriente 2015 il laghetto dell’Eur a Roma si trasformerà in un’immersione di colori e profumi made in Asia. “Le tre giornate della manifestazione avranno un programma molto ricco. Ci saranno gare sportive di arti marziali, spettacoli di danze orientali, esibizioni di cerimonie tradizionali, mercatini artigianali, mostre fotografiche e altro ancora”, spiega Liberato Mirenna, organizzatore e presidente OMPSECO, Organizzazione Mondiale per la Promozione Scientifica Educativa della Cultura Orientale. “È un’organizzazione calorosa, solenne, una festa familiare“, aggiunge il consigliere dell’ambasciata cinese Zhang in occasione della conferenza di presentazione il 16 maggio, al centro Congressi Auditorium del Massimo a Roma. Così è stato presentato l’evento che apre le porte non solo agli appassionati di cultura orientale, ma anche ai gruppi di comunità che rappresentano le culture asiatiche, presenti alla conferenza e già pronti con i loro costumi tradizionali.
Tutti i paesi partecipanti hanno anche un loro festival da promuovere come Japan Festival, India Festival, Philippine Festival, Miss Cina e Miss Oriente, e con la proiezione di brevi filmati stimolano la curiosità del pubblico presente.
I primi a salire sul palco sono le danzatrici indiane del Bollywood Club coordinate armoniosamente dalla direttrice artistica Gabriella Sing. Tra gli altri Lucia King, presidente della Federazione delle associazioni della comunità cinese in Italia e colonna portante della comunità, rappresenta il paese del Sol Levante con l e associazioni Domani Cina e Giovani Cinesi Italia. Si prosegue con la dimostrazione della scuola di calligrafia e pittura cinese e si termina con l’energia dei ragazzi del Tempio Shaolin Italiano. Poi è la volta delle Filippine: i membri del gruppo folkloristico Kayumanggi Dance Company e i responsabili del primo centro benessere filippino a Roma, Mayumi spa, sono solo alcuni dei rappresentanti della comunità presenti alla conferenza.
Oltre a questi sul palco si sono alternati paesi e culture da tutto l’Oriente che hanno dato piccoli assaggi di una kermesse che ci trasporterà in un ambiente di eleganza esotica e dinamismo culturale.
Louie Ann Malazan
(20 maggio 2015)
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