Festa del cinema di Roma: un’idea di percorso

Festa del cinema di Roma
Festa del cinema di Roma – una scena di Too much stress from my heart

Anche quest’anno la città eterna ospita uno dei più importanti eventi legati al cinema: inizia oggi 16 ottobre la decima edizione della Festa del cinema di Roma e si concluderà il 24 ottobre. La manifestazione avrà come sede principale l’Auditorium Parco della Musica. Ma le location sono numerose e coinvolgeranno anche molti cinema della città.La Festa del cinema di Roma è un’occasione per entrare in contatto con suggestioni e tematiche provenienti da tutto il mondo. Attraverso le pellicole poter conoscere temi ormai all’ordine del giorno, riflettere su realtà apparentemente lontane. Alcuni film spiccano in un ideale percorso tematico all’interno delle  varie sezioni – Selezione ufficale, Incontri ravvicinati, Retrospettive, I film della nostra vita, Omaggi, Riflessi, Hidden City, Work in progress, Alice nella città – della manifestazione.

Nella Selezione ufficiale, Angry Indian Goddesses, di Pan Nalin, parla di Frieda, fotografa di moda, che insieme alle amiche festeggia il proprio addio al nubilato. In questa pellicola, nella quale l’espediente dell’imminente matrimonio farà emergere segreti, paure e ossessioni in un climax tragico, Nalin riflette anche sul ruolo della donna nella società indiana. “Il 96% dei film prodotti in India relega scandalosamente la donna ad accessorio, ornamento, amante, oppure madre o sorella che l’eroe o il fratello maggiore devono proteggere” afferma il regista. Per realizzare questo film “ho preso atto della lotta delle donne indiane per la parità tra i sessi, il rispetto e la dignità e ho usato il loro impeto come ispirazione.”Fauda, di Assaf Bernstein, porta direttamente al centro del conflitto israeliano-palestinese. Attraverso la figura di Doron, comandante israeliano sotto copertura, e quella opposta di Abu-Ahmed, il regista cerca di parlare del conflitto tenendosi contemporaneamente da un lato e dall’altro della barricata. “Il mio personale obbiettivo è stato quello di cercare di far amare dal pubblico tutti i protagonisti. Tutti, in entrambe le fazioni di questo conflitto. Ho voluto che gli spettatori sia israeliani sia palestinesi si identificassero, forse per la prima volta, con i loro rispettivi nemici per riconoscerne le loro umane fragilità.”

Festa del cinema di Roma
Festa del cinema di Roma – una scena dal film Angry Indian Goddesses

Nella sezione Riflessi spicca Mediterraneo la nostra frontiera liquida, presentato al MAXXI oggi alle ore 16, che intreccia le parole di Erri De Luca ai frammenti di vita di migranti raccolte dal fotografo Massimo Sestini. A seguire, sempre al MAXXI, alle 18:00 sarà proiettato Watatu, di Nick Reding. Questo film keniota racconta, attraverso le figure di due amici, Yusuf e Salim, i conflitti in atto fra tribù, il radicalismo islamista, la morte e la violenza all’interno dello stato africano.Tematicamente decentrato è invece Racing Extinction, di The oceanic Preservation Society e il documentarista Louie Psihoyos. Il film pone l’accento su un tema caldo come l’impatto umano sull’ambiente. In particolare si racconta il mondo delle specie in via di estinzione ed il mercato nero che vi circola intorno, il tutto presentato con immagini inedite e mozzafiato.

Nella sezione Alice nella città con Too much stress from my heart, di Ludovica Lirosi si viene proiettati nel deserto e se ne scoprono le due facce. Da una parte si raccontano le culture sahariane e dall’altro le orme lasciate nella sabbia dai numerosi migranti che si dirigono verso il Mediterraneo. La regista, attraverso la storia e le passioni di ventitré protagonisti, tutti giovani migranti, apre una luce sull’immigrazione, sulle motivazioni che spingono all’esodo di massa che sta interessando questa parte del mondo.Michel Fuzellier e Babak Payami con Iqbal: bambini senza paura, parlano delle condizioni di vita dei “molti Iqbal”, bambini-schiavi, costretti a lavorare per sopravvivere.Il grande giorno, di Pascal Plisson, racconta le speranze, i sogni, l’impegno quotidiano di quattro ragazzi. Radici sparse ai quattro angoli del mondo, i protagonisti aspettano con ansia il grande giorno in cui cambierà radicalmente il loro destino.

Festa del cinema di Roma: qui il programma completoValerio MaggioLeggi anche:• Erri De Luca, voce del video mediterraneo, 16/10 al MAXXIClandestine Integration: il Mediterraneo in un diario di bordo