Il film di Natale di Piuculture è Perfect Day, rivelazione alla Quinzaine des Réalisateurs lo scorso maggio a Cannes, realizzato dallo spagnolo Fernando Leon de Aranoa con protagonisti impeccabili e appasionati soprattutto Benicio Del Toro e Tim Robbins, e con Olga Kuylenko e Melanie Thierry e Fedja Stukan di Sarajevo che la guerra in Bosnia l’ha vissuta davvero. Il film prende spunto dal romanzo Dejarse llover di Paula Farias di Medici senza Frontiere. Perfect Day è un’acre commedia ambientata alla fine della guerra nell’ex Jugoslavia dove quattro operatori umanitari, provenienti da diversi paesi del mondo, devono rimuovere da un pozzo un cadavere, gettato laggiù in fondo per avvelenare l’acqua destinata alla popolazione. Il film è pervaso da un humor nero, quello che spesso consente nella realtà della guerra di superare situazioni tragiche, ed è proprio l’irrazionalità della guerra, pur se lasciata alle spalle, l’oggetto del film di Aranoa. Ma anche un inno ai cooperanti, umani e imperfetti, ne seguiamo quattro in una giornata tipo alla caccia di una corda, tra strade impervie, minate, posti di blocco, bagni da spurgare, burocrazia e schermaglie, ma malgrado la vitalità dei personaggi e il clima che ricorda l’irriverente Mash di Robert Altman, non manca qualche sfumato momento commovente sul quale la mano ferma di Aranoa evita di indugiare.
Nicoletta del Pesco(16 dicembre 2015)
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