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Il quartiere Esquilino
L’Esquilino, come ogni quartiere di Roma, è caratterizzato dal traffico, da un innumerevole via vai di persone, e dalla presenza di molti bar, negozi e ristoranti. Il cuore dell’Esquilino è piazza Vittorio; contornata da un lungo porticato e da vasti giardini, è il centro di ritrovo di persone di ogni cultura che abita nel quartiere.
Venditori del Nuovo Mercato Esquilino
A poca distanza dalla piazza c’è il famoso e caratteristico Nuovo Mercato dell’Esquilino: “Un’esplosione di colori e profumi che trasportano in terre lontane”, dice Husam Murad, venditore di spezie e di altri cibi, del box sessantotto del mercato generale.Husam, è un signore bangladese di trentasette anni, uno dei 363.181 stranieri presenti nel quartiere. Arrivato a Roma all’età di venticinque anni, ha incontrato diversi problemi: “il lavoro e la lingua sono stati la mia più grande preoccupazione – continua – solo dopo un po’ di tempo sono riuscito a trovare un lavoro fisso che mi ha procurato guadagno” .
“Sono venuto a Roma perché ho molti amici qui”. Racconta di frequentare molti bangladesi come lui, con i quali esce nelle giornate di riposo.“Per me Roma è solo un luogo di lavoro e di guadagno” afferma “il Bangladesh è il mio Paese” racconta infatti che sono tante le volte in cui torna nella sua città di origine con la moglie, perché ne sente la mancanza.
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Compratori del Nuovo Mercato Esquilino
Le condizioni di lavoro sono sempre state difficili: i venditori vivono tutti i giorni in una situazione di disagio a causa dell’ambiente frenetico, confusionario e malmesso.
Anche i frequentatori del mercato notano questa stessa situazione, ma vengono ben volentieri, poiché il posto è ricco di tutti i tipi di spezie e cibi di ogni cultura, e i venditori sono sempre gentili verso il cliente.Rimple Rani è una ragazza di ventitré anni arrivata dall’India quando aveva solo vent’anni. Conosce molto bene l’inglese e sta imparando l’italiano. “Sono venuta a Roma, perché mi piace e perché nel mio paese avevo problemi famigliari e di lavoro – continua – ora qui è diverso, devo solo riuscire a trovare un lavoro” dice con un sorriso un po’ impacciato.Rimple Rani è una di quelle tante persone che adora andare al mercato, afferma infatti: ”Nonostante la confusione mi piace, mi ricorda i colori e i profumi del mio Paese”.
Lorena d’Ercole e Cristina Nehrybinchyk(7 aprile 2018)