Decreto Flussi 2020: documenti da presentare per fare domanda  

Il Decreto Flussi 2020, il provvedimento attraverso il quale il Governo italiano stabilisce le quote di ingressi annuali in Italia per lavoro dei cittadini extracomunitari, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 12 ottobre. In seguito, il Ministero dell’Interno ha provveduto alla pubblicazione delle linee guida per la compilazione delle domande.

Il Decreto ha stabilito che la quota di ingressi per l’anno 2020 è di 30.850 unità, di queste 18.000 sono riservate agli ingressi per lavoro stagionale. In quest’ultimo ambito sono una novità le 6.000 quote per il settore agricolo, per i lavoratori per i quali le le domande di nulla osta siano presentate dalle organizzazioni professionali Confederazione Italiana Agricoltori, ColdirettiConfagricoltura, Copagri e Alleanza Cooperative Italiane.

Decreto Flussi 2020: i documenti da presentare

Al momento della domanda è necessario essere in possesso di:

  • Marca da bollo da 16 euro, il cui codice deve essere inserito nel modulo online;
  • Passaporto in corso di validità del lavoratore straniero;
  • Indirizzo e idoneità alloggiativa del lavoratore;
  • Visto di ingresso del paese di provenienza del lavoratore;
  • Carta di identità del datore di lavoro o altro documento con lo stesso valore, come il passaporto.
  • Numero di telefono del datore di lavoro;
  • Indicazioni relative al tipo di contratto di lavoro da stipulare: CCNIL, livello e mansione, orario settimanale;
  • Numero degli attuali dipendenti della ditta;
  • Visura della Camera di Commercio;
    La visura è un documento che contiene tutte le informazioni anagrafiche, giuridiche, fiscali ed economiche depositate presso le Camera di Commercio di ogni impresa registrata al Registro Imprese italiano. Per richiederla è necessario accadere e registrarsi al sito ufficiale.
  • Modello unico 2019;
  • Bilancio contabile anno 2019 dell’azienda;
  • DURC, documento unico di regolarità contributiva;
    È un documento che attesta la regolarità contributiva per INPS e Inail, per le imprese impegnate nell’edilizia anche nei confronti delle Casse Edili. È possibile richiederlo in maniera telematica sul sito ufficiale Inps, sarà necessario solo il C.F.

Decreto flussi: come e quando presentare domanda e moduli

Per presentare domanda è necessario avere lo SPID, un account registrato nel Sitema Pubblico di Identità Digitale. Se durante la compilazione dovessero insorgere dei problemi sarà possibile fare riferimento all’Help Desk del Ministero.

Per precompilare i moduli bisogna accedere alla procedura online dedicata sul portare ufficiale. È possibile inoltrare la propria domanda entro e non oltre il 31 dicembre 2020, le domande saranno trattate in base all’ordine cronologico di presentazione.

Flussi 2020 per lavoratori extracomunitari, i documenti utili

I moduli si differenziano in base:

  • al settore di lavoro,  domestico o agricolo ad esempio,
  • al tipo di lavoro, come autonomo o stagionale,
  • o possono essere di conversione del permesso di soggiono per motivi di studio o lavorativi e viceversa.

I moduli da compilare sono:

  • A e B, per i lavoratori di origine italiana residenti in Venezuela;
  • VA,  per onversioni dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di lavoro subordinato;
  • VB, per la conversioni dei permessi di soggiorno per lavoro stagionale in lavoro subordinato,
  • Z, per la conversione dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in lavoro autonomo;
  • LS, per le conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell’UE in permesso di lavoro subordinato;
  • LS1, per le conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell’UE in permesso di lavoro subordinato domestico;
  • LS2, per le conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell’UE in permesso di lavoro autonomo;
  • BPS, per la richiesta nominativa di nulla osta riservata all’assunzione di lavoratori che hanno partecipato a programmi di formazione e di istruzione nei Paesi di origine (ex art. 23 del TUI);
  • B2020, per la richiesta nominativa di nulla osta riservata all’assunzione di lavoratori da adibire nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico- alberghiero.

Giada Stallone
(2 dicembre 2020)

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