Pensare Migrante, nascono gli sportelli di supporto per stranieri

Pensare Migrante è un progetto che nasce solo qualche giorno prima del lockdown di marzo 2020, grazie al lavoro di giovani attivisti di diversa provenienza nel mondo del volontariato. Lo spirito e la mission del progetto affondano le radici nell’Associazione di promozione sociale “Diritti in movimento”, nata nel 2006. In soli 10 mesi di attività Pensare Migrante si è arricchito di uno sportello di inserimento lavorativo, uno di supporto legale ed uno dedicato all’orientamento socio-sanitario, occupando un ruolo di mediazione tra le istituzioni e i cittadini stranieri con servizi del tutto gratuiti.

locandina Pensare Migrante
Pensare Migrante, i tre sportelli di supporto a stranieri

Pensare Migrante, sportello legale

Sono state oltre 400 le persone assistite nell’attività legale durante il 2020, in gran parte cittadini del Mali, Gambia, Nigeria e Guinea ma anche dalla Siria e Iraq. Tra le tante attività svolte dallo sportello ci sono l’orientamento, la mediazione e l’assistenza legale per cittadini stranieri, richiedenti e titoli di protezione interinazione e umanitaria ma anche assistenza nelle procedure per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno o nell’accesso al Servizio Sanitario Nazionale; assistenza nei vari gradi di giudizio, grazie anche al supporto di un avvocato militante, e un supporto alla preparazione alla Commissione Territoriale Asilo. Inoltre, è possibile ricevere assistenza e accompagnamento presso gli uffici pubblici competenti e tutte le attività sono erogate con l’aiuto di traduttori e mediatori culturali.
Per ricevere assistenza legale è necessario fissare un appuntamento inviando un messaggio ai numeri: 351 972453/ 351 088 0660. La sede è in via Prenestina 90.

Pensare Migrante, sportello lavoro e formazione

Lo sportello dedicato a lavoro e formazione nasce nel 2017 con alcuni volontari di Baobab Experience, poi passati nel progetto di Pensare Migrante. Offre un supporto completo nell’orientamento ai corsi di lingua gratuiti per stranieri, ma anche nella redazione di curriculum e lettere di presentazione e di simuazioni di colloqui di lavoro. Secondo gli ultimi dati tra gli utenti che hanno ricevuto assistenza il 41% lavora con contratto regolare e la maggior parte di questi sono riusciti a trovare lavoro autonomamente. “Prepariamo le persone ad intraprendere un lavoro” racconta Michelle, referente dello sportello. Solo negli ultimi mesi sono stati presi in carico e redati oltre 70 curriculum e 21 nuove iscrizioni al Centro per l’Impiego-Garanzia Giovani; in totale sono circa 300 gli stranieri seguiti dai volontari nella formazione e nell’orientamento al lavoro, con età compresa tra i 18 ed i 67 anni, di cui 34 donne.
Per ricevere assistenza all’inserimento lavorativo o all’istruzione è necessario ricevere un appuntamento tramite messaggio al numero: 388 3927901.

Pensare Migrante, sportello socio-sanitario

Lo sportello di orientamento socio-sanitario è l’ultimo arrivato nella triade di servizi, aperto a gennaio presso la sede di Slow Food di via Petrarca 3. Le prestazioni spaziano dall’orientamento ai servizi sanitari sul territorio locale, all’iscrizione al Sistema Sanitario Nazionale e al supporto per la prenotazione di visite specialistiche. Inoltre, particolare attenzione è dedicata a donne vittime di violenza alle quali viene offerto ascolto e assistenza psicologica da volontari e volontarie formati per affrontare tematiche e casi particolarmente delicati.
Per accedere ai servizi dello sportello di assistenza socio sanitaria è necessario prenotarsi con un messaggio al numero: 328 0364920.

Rispetto a progetti futuri “sicuramente l’idea è di continuare a portare alta la voce di chi è rimasto fuori dalle modifiche dei decreti” aggiunge Camilla, volontaria presso lo sportello legale, ma anche offrire sempre più assistenza ai “dublinati” e continuare il nostro intervento nel campo di Borgo Mezzanone in provincia di Foggia.

Giada Stallone
(17 febbraio 2021)

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