Bonus stranieri: ultimi mesi prima dell’Assegno unico del 2022

Anche i titolari di permesso unico di lavoro possono fare domanda per l’assegno di maternità e il bonus bebè. Fino ad oggi soltanto i cittadini stranieri lungosoggiornanti potevano farlo. Sia l’assegno di maternità che il bonus bebè vanno richiesti entro il 31 dicembre 2021.

bonus stranieri
Bonus stranieri, maternità e bebè: verso l’assegno unico universale. Foto Pixabay

Verso l’Assegno Unico Universale da gennaio 2022

A partire da gennaio 2022 questi e altri bonus faranno parte dell’Assegno Unico Universale, cioè un assegno mensile fino a 250 euro per ogni figlio, attribuito a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni. Il valore dell’assegno dipenderà dall’ISEE della famiglia e potranno chiederlo anche i cittadini stranieri:

  • provenienti da uno Stato membro dell’Unione Europea; 
  • titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • titolari del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno annuale.

I cittadini stranieri dovranno dimostrare:

  • di pagare le tasse sul reddito in Italia;
  • di risiedere e vivere con i figli a carico in Italia per la durata del beneficio;
  • essere stato o essere residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, oppure di essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno biennale.

Bonus bebè

Il bonus bebè è un assegno che viene dato alle famiglie con un nuovo figlio in arrivo. Il bonus va chiesto entro 90 giorni dalla nascita (o adozione) del bambino e vale per 12 mesi. Il valore dell’assegno è di:

  • 1.920 euro complessivi, se in possesso di un ISEE fino a 7000 euro; 
  • 1.440 euro totali se in possesso di un ISEE dai 7mila ai 40mila euro; 
  • 960 euro per Isee oltre i 40mila euro.

Possono chiedere il bonus bebè, dopo aver compilato la domanda sul sito INPS o presso un CAF, i cittadini italiani e i cittadini stranieri residenti in Italia in possesso dei seguenti requisiti:

  • provenienti da Paesi UE;
  • titolari del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo;
  • rifugiati politici e familiari;
  • titolari di protezione sussidiaria.

Assegno di Maternità dei Comuni

L’Assegno di Maternità dei Comuni è un aiuto economico, concesso dal Comune di residenza ed erogato dall’INPS, che la madre lavoratrice o disoccupata può chiedere per la nascita del figlio oppure per l’adozione o l’affidamento di un minore sotto ai 6 anni (o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali).
Va richiesto presso gli uffici del proprio Comune di residenza entro 6 mesi dalla nascita o adozione del figlio. Il valore dell’assegno per l’anno 2021 è di € 1.740,60.
Possono chiedere l’Assegno di Maternità dei Comuni i cittadini italiani e cittadini stranieri residenti in Italia in possesso di uno di questi requisiti:

  • provenienti da Paesi UE;
  • titolari del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo;
  • rifugiati politici e familiari;
  • titolare di protezione sussidiaria.

Silvia Proietti
(15 settembre 2021)

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