Vicino/Lontano Viaggio alla scoperta del patrimonio culturale dell’immigrazione in Italia è una grande mostra fotografica che si svolgerà nel mese di novembre a Roma a Palazzo delle Esposizioni, per organizzarla la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO chiama a raccolta le comunità della diaspora.
Un invito agli oltre 5milioni di cittadini stranieri residenti in Italia a condividere e a diffondere il loro patrimonio culturale materiale e immateriale.
Vicino/Lontano: una mostra fotografica sulle diaspore
A cinquant’anni dalla firma, il 16 novembre 1972, della “Convenzione riguardante la protezione sul piano mondiale del patrimonio culturale e naturale” la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO sceglie il fotografo Marco Delogu come curatore di Vicino/Lontano Viaggio alla scoperta del patrimonio culturale dell’immigrazione in Italia. Una Mostra fotografica arricchita dai contributi di chi vive in Italia ma è nato in paesi più o meno lontani. L’invito degli organizzatori è quello di inviare “una o più foto del tuo paese di provenienza, scattata da te, da amici o parenti”. Collaborano con la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO alla realizzazione della mostra lo storico Michele Colucci, il Museo Nazionale Romano, il CNR-Istituto di studi per il Mediterraneo e Roma Culture Biblioteche di Roma.
Vicino/Lontano: che tipo di fotografie
Ma cosa devono rappresentare le fotografie da inviare? Senz’altro “luoghi significativi del patrimonio culturale, artistico e ambientale: città storiche, ma anche villaggi, parchi, riserve naturali, luoghi legati alla religione”. Ma le fotografie possono riguardare anche il “patrimonio culturale immateriale dell’umanità” a partire dalle espressioni orali, alle diverse forme di spettacolo, ai rituali e alle feste, alle “cognizioni e prassi relative alla natura e all’universo”, all’ artigianato e tanto altro ancora. E quindi le fotografie possono essere legate alle esperienze della vita come “il cibo, la casa, la spiritualità, le aggregazioni sociali centrali nell’esperienza quotidiana” senza trascurare anche i “ritratti di persone o di luoghi significativi sul piano dell’identità culturale”.
Vicino/Lontano: diverse sedi
Singoli e alcune comunità, e il caso ad esempio degli Afghani, grazie alla collaborazione di Morteza Khaleghi, dei Maliani, dei Pakistani hanno risposto all’appello fornendo un gran numero di fotografie utili alla mostra, anche per questo oltre al Palazzo delle Esposizioni sono previsti approfondimenti fotografici, presentazione di libri ed eventi musicali in alcune biblioteche del circuito delle Biblioteche di Roma: la Biblioteca Europea nel Municipio II, la Ennio Flaiano al Tufello nel Municipio III, la Pasolini a Spinaceto nel Municipio IX.
Alcune comunità non hanno ancora risposto all’iniziativa, ma gli organizzatori sono fiduciosi che l’avvicinarsi della scadenza porti a una accelerazione nella raccolta del materiale fotografico. Mancano poco meno di due settimane prima che si chiuda la possibilità di inviare le fotografie per partecipare a questa occasione di conoscenza e di confronto, i ritardatari sono invitati a non perdere questa opportunità di fare comunità, di sentirsi parte della città e del paese dove vivono, studiano, lavorano.
Vicino/Lontano: come partecipare
Le fotografie vanno inviate via mail a mostrapatrimonio@gmail.com entro il 30 settembre 2022.
Nella mail che accompagna le fotografie è indispensabile mettere:
- Nome e cognome
- Recapito telefonico di chi invia le fotografie
Se possibile aggiungere anche:
- Nome e Cognome dell’autore/degli autori delle fotografie
- Recapito telefonico dell’autore/degli autori delle fotografie
Gli organizzatori spiegano che stampa e allestimento delle fotografie sarà concordato con gli autori e i nomi di autori e di chi ha consentito di reperire le immagini sarà riportato nella didascalia.
Mila Caro
(21settembre2022)
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