Decreto flussi nel 2023 l’integrazione: 40mila posti in più

La “Programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavori stranieri per il triennio 2023-2025” è stata approvata, in via preliminare, giovedì 6 luglio con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Saranno 452.000 gli ingressi previsti nel triennio 2023-2025 circa la metà rispetto al fabbisogno rilevato pari a 833.000 unità.
Poco meno di mezzo milione di lavoratori spalmati nel corso di tre anni con quote massime lievemente crescenti: 136mila ingressi nel 2023, 151mila nel 2024, 165mila nel 2025. Una delle novità del DPCM è proprio la programmazione dei flussi su base triennale.

Decreto flussi nuove categorie di lavoratori

Sono state inserite alcune categorie nuove in seguito all’evidenziazione di carenze non solo nel mercato del lavoro stagionale, si tratta di addetti all’assistenza famigliare e socio sanitaria, al trasporto passeggeri su strada, alla pesca, all’edilizia, al settore turistico alberghiero e a numerose altre categorie. Specifiche quote in agricoltura e nel turismo vengono riservate a lavoratori provenienti da paesi, sia di origine, che di transito, che sottoscrivano accordi per contenere la migrazione irregolare

Decreto flussi integrativo del 6 luglio 2023

Erano 82.765 i lavoratori stranieri extra UE secondo quanto stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2022. Una quota che si è rilevata di molto inferiori alle domande presentate  il 27 marzo 2023, primo giorno del click day per assumere lavoratori extra UE: alle 19 le domande d’ingresso infatti erano già 240mila.
Un numero tre volte superiore a quello stabilito dal DPCM, del 29.12.2022, per questo il Consiglio dei Ministri ha approvato con un DPCM, sempre  giovedì 6 luglio, un decreto flussi integrativo che preveda una quota aggiuntiva di 40mila unità per lavoro stagionale  nel settore turistico alberghiero e in agricoltura attingendo alle domande già presentate nel click-day di fine marzo. Con l’integrazione gli ingressi previsti di lavoratori extra UE sono 122.765, praticamente la metà delle domande presentate il 27 marzo 2023.

 

 

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