Conoscere la cultura palestinese: un dovere contro l’indifferenza

La poesia a Gaza è una forma di resistenza

Al popolo palestinese siamo indotti ad associare solo immagini di morte e distruzione ma, nonostante numerose pubblicazioni, ne ignoriamo la cultura: questo popolo è sconosciuto.

Gaza. Fonte ActionAid
Gaza. Fonte ActionAid

“Siamo un gruppo di studenti della Sapienza di Roma, parte del movimento studentesco di solidarietà per la Palestina. Dopo il primo attacco israeliano al campo profughi di Jenin in Cisgiordania nel luglio 2023  alcuni di noi avevano pensato di andare in Palestina con l’ODV Assopace-Palestina, ma con il susseguirsi delle operazioni militari abbiamo dovuto desistere. Non volevamo, però, cedere al silenzio generale e quindi abbiamo pensato di portare qui da noi la voce dei giovani palestinesi.
Il primo passo è stato quello di una ricerca testuale di tutto ciò che veniva pubblicato in rete: articoli di giornalisti, testimonianze, poesie, arrivando a raccogliere un discreto numero di contatti con gli autori. Quindi abbiamo chiesto di mandarci le loro poesie e nel giro di poco più di un anno (ottobre 2023 – dicembre 2024) siamo stati in grado di mettere insieme dei testi che ci portano nella quotidianità della loro vita sotto la continua minaccia di morte e ci fanno capire la vitalità e ricchezza di questo popolo. È stato, dunque, un lavoro di restituzione e di testimonianza”.

Così Mario Soldaini racconta il lavoro, fatto insieme a Antonio Bocchinfuso e Leonardo Tosti, che ha portato al libro: Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza. Per ogni copia venduta, 5€ andranno a Emergency attiva a Gaza.

Nel libro si legge: ‘tradurre la poesia palestinese è raccogliere frammenti di un’identità dispersa’. Di che cosa è fatta l’identità palestinese?
“Anche se non c’è uno Stato riconosciuto come soggetto di diritto internazionale, la Palestina c’è, esiste nella sua gente. E io credo che un popolo che in secoli di storia (dalla dominazione britannica alla rivolta araba degli anni ’30 fino alla rivoluzione degli anni ’70 e ai giorni nostri) produce poesia stia già rivendicando qualcosa di più di un’identità statuale, cioè l’amore per la terra e la sua gente, la forza di resistere nel tempo, la tenace aspirazione alla pace”.

Perché proprio la poesia, e non anche altre forme d’espressione artistica, ha questa funzione rivelatrice e insieme coesiva della cultura palestinese?
“Di fronte a un mondo distratto la poesia è una forma di resistenza che resta nella coscienza e, se non oggi, comunque ci pone domande. La poesia ti chiede, quasi ti obbliga a ritornare sulle parole, sulle ripetizioni, sugli a capo; nella sua immediatezza e essenzialità può smuovere l’indifferenza. È la voce di questi giovani palestinesi che ci arriva attraverso la poesia; ed è per questo che abbiamo voluto portarla da noi attraverso il libro.

Nell’introduzione al libro scrivete: “Prendi queste pagine: sfoglierai l’anima del mondo in frantumi”. È un invito a prendere atto della debolezza delle nostre democrazie?
“Per quanto riguarda l’Europa non si tratta tanto di disinformazione quanto piuttosto di connivenza e complicità, sia per la fornitura di armi sia per non aver fatto assolutamente niente per fermare la devastazione di Gaza, come dimostrano gli incontri a febbraio tra von der Leyen e il ministro della difesa israeliano, e ad aprile tra UE e Autorità palestinese. Ciò mentre, oltre alla popolazione, anche giornalisti, delegati di ONG e N.U. vengono uccisi sotto le bombe. Come si fa a definire democratico uno Stato che bombarda civili, convogli umanitari e depuratori d’acqua? Si potrebbe dire che l’Europa, patria del diritto, ha abdicato al suo ruolo.
Per questo noi sentiamo il dovere di diffondere la voce dei palestinesi e, siccome amiamo la pace, ogni pagina di questo libro è rivolta anche agli ebrei della diaspora, a chi, come Primo Levi, ci ha insegnato il dovere della memoria”.

Luciana Scarcia
(25 aprile 2025)

Il libro Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza, sarà presentato nella Città dell’Altra Economia alle h. 17.30

 

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