Musica, carri, balli, gioia e colori. Sono questi gli elementi che il Carnevale Latino ha portato nelle vie del centro di Roma domenica 4 maggio.
Carnevale Latino: Un grande traguardo
Partito dai Fori Imperiali ed arrivato a Piazza Venezia, l’annuale corteo è giunto alla sua 13esima edizione, con un importante novità, la partecipazione della comunità Brasiliana.
“Quest’anno siamo riusciti ad avere il patrocinio del comune di Roma ed ha partecipato come spettatore anche il Vicesindaco.
Abbiamo avuto anche l’appoggio della CNA, e degli Stati Generali delle Donne, organizzazioni che credono in noi, questo è un fattore che porta molto rispetto al nostro lavoro” spiega Elsa Javier, responsabile delle comunicazioni e delle pubbliche relazioni di Redcla, organizzazione no profit che rappresenta i cittadini LatinoAmericani a Roma.
“Per la parte economica adesso ci stiamo autogestendo, è dura, ma crediamo tanto al progetto di far conoscere l’America Latina e non di farci riconoscere, come tanti invece vorrebbero. vogliamo diffondere la nostra cultura a 360°”.
La parata e le esibizioni
Già dalla prima mattina i ballerini hanno iniziato a prepararsi ed a scaldarsi per le esibizioni.
Quindici i paesi partecipanti, più di venti le associazioni aderenti e solo tre minuti a disposizione di ogni gruppo per esibire tutto il proprio talento. Lo scopo? Vincere la gara di balli tipici che si è tenuta alla fine della parata.
KAI’SUR-USA, vari tipi di Caporales, caporeira, samba sono solo alcuni dei balli che hanno avvolto le vie di Roma durante l’evento.
Immancabile Akuna Matata, il gruppo di percussionisti che dal 2003 mischiano la tribalità acustica alla musica elettronica e che hanno accompagnato i ballerini Brasiliani nella loro esibizione.
“Per noi è molto importante trovarsi ogni anno a raccontare in una forma danzata l’importanza ed i valori del patrimonio culturale dell’america latina” racconta Cesar Gutierrez, cittadino colombiano e vicepresidente di Redcla
Gara di ballo: che vinca il migliore
Il livello è alto e lo spettacolo offerto di qualità, ogni gruppo è stato unico e eccellente nel suo genere, ma un attenta e preparata giuria è li per decretare il vincitore, che quest’anno, con grande stupore è la new entry, il GRUPPO BRASIL MARAVILHA e la sua tradizione Brasiliana. Il secondo ed il terzo posto è stato conquistato dai ballerini della Colombia e della Bolivia.
“In un momento così difficile come quello che siamo vivendo è necessaria l’allegria, e loro attraverso la danza ci hanno trasmesso tanta gioia. Non dobbiamo ignorare le problematiche che viviamo, però un minuto per distrarci lo vogliamo tutti e l’america latina vi darà sempre questo spettacolo” conclude Elsa Javier.
Testo di Lorenzo Pugliese
Foto di Alessandro Guarino
(8 Maggio 2025)
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