La Biblioteca Goliarda Sapienza è la prima biblioteca popolare a Roma interamente dedicata alle donne, scrittrici, lettrici o semplicemente protagoniste.
Inaugurata il 3 ottobre presso la sede dell’Associazione Che Guevara Onlus in via Fontanellato 69 – quartiere Montagnola, è il frutto dello sforzo congiunto e della passione di tre associazioni: l’Associazione Che Guevara Onlus, l’Associazione Donne di Carta e il Collettivo Donne Contro. Il nucleo originario del catalogo è costituito dai libri provenienti dal progetto di bookcrossing “Biblioteche a cielo aperto”, promosso dall’VIII Municipio, a cui si sono via via aggiunte varie donazioni spontanee, arrivando persino ad inaugurare una sezione interculturale.
Come nasce la biblioteca
“Noi componenti delle tre associazioni cercavamo un modo di contrastare l’omologazione culturale che, ancora oggi, colloca le donne in una posizione marginale nel canone letterario e culturale del nostro paese”, racconta Alessandra Attanasio, una delle fondatrici della biblioteca. “Ma non volevamo limitarci a ribaltare lo stereotipo, volevamo reagire concretamente, mettendo in campo un progetto che unisse le nostre tre anime, quella sociale, quella culturale e quella relativa all’universo delle donne. Cosa meglio di una biblioteca – luogo di aggregazione culturale per eccellenza -, per di più popolare, cioè aperta a tutte e a tutti, dedicata principalmente alle donne e piena di libri scritti da donne?”
Il catalogo della biblioteca, che ospita circa 1000 volumi, è fortemente connotato in senso inclusivo: raccoglie non soltanto titoli destinati alle varie fasce di età – bambine, ragazze, donne – ma anche una sezione in lingua straniera, ricca di testi in inglese e francese ma soprattutto in bangladese.
“La presenza di circa 20 titoli in bangladese deriva da un’esigenza strettamente legata alla scuola di italiano dell’Associazione Che Guevara, frequentata per quasi l’80% da donne provenienti dal Bangladesh. Abbiamo cercato di avvicinarle in maniera più spontanea alla lettura, chiedendo loro di condividere libri scritti nella loro lingua. Tutto questo anche per scongiurare il rischio che le loro figlie, che parlano e studiano in italiano, dimentichino la propria lingua di origine. Per questo la sezione in bangladese, al momento, è composta principalmente da volumi di narrativa per ragazze. Con l’aiuto di una mediatrice culturale stiamo tentando di reperire libri scritti da donne bangladesi: non è un’impresa facile, lo sappiamo, ma è un impegno che ci riempie di soddisfazione.”
In viaggio tra i libri delle donne
La scelta di intitolare la biblioteca a Goliarda Sapienza, figura rivoluzionaria e anticonformista di scrittrice e attrice, vuole essere non soltanto un omaggio alla sua visione del mondo, ma anche una precisa scelta di campo.
“La biblioteca non nasconde la sua natura militante: tra i primi titoli inseriti nel catalogo figurano riviste femministe ad oggi introvabili, saggi sulla storia delle donne, biografie di grandi figure politiche femminili, oltre a romanzi, racconti e poesie scritti da donne. Spesso si tratta di libri donati da noi fondatrici, che abbiamo voluto mettere in comune un pezzo di cuore e anche la nostra storia, per dare vita a questa biblioteca eclettica, proprio come Goliarda, di cui ci proponiamo di raccogliere tutte le opere.”
Una volta varcata la splendida porta in stile art nouveau – opera di Claudia, l’artista del collettivo Donne Contro -, il tour tra i libri della Goliarda Sapienza ha finalmente inizio. La prima tappa a partire da sinistra coincide con il settore della narrativa, disposta rigorosamente in ordine alfabetico, seguita dalla sezione dedicata a bambine e ragazze, composta maggiormente da racconti, grafic-novel e testi che trattano di femminismo. Se invece si vuole tentare un’incursione nel mondo della poesia, basta volgere lo sguardo un po’ più a destra, dove campeggia anche la sezione arti, comprendente titoli dedicati al teatro, alla pittura e alle varie arti figurative. A completare il tour, la raccolta di libri in lingua straniera e infine la saggistica, ricca di volumi dedicati al femminismo, alla storia delle donne, ma anche scritti politici e tematiche più ampie come l’immigrazione.
Informazioni
- Il catalogo della biblioteca, in continuo aggiornamento, è consultabile sul sito web dell’Associazione Che Guevara.
- La sede della biblioteca è aperta due giorni a settimana: per prendere appuntamento è necessario scrivere all’indirizzo mail bibliotecagoliardasapienza@gmail.com o chiamare il numero 06-5404393.
- La biblioteca adotta la modalità del prestito flessibile: al momento della prenotazione il lettore può concordare il periodo di fruizione del documento a seconda delle proprie esigenze.
Silvia Proietti
(20 ottobre 2020)
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