Il primo totem del portale JumaMap, attivo dal 2018 in 19 lingue, è in arrivo a Roma. Si tratta di una mappatura che raccoglie su scala nazionale i servizi gratuiti rivolti agli stranieri.
Lo strumento, punto di accesso digitale alla piattaforma, sarà inaugurato martedì 16 dicembre alle ore 15.30 presso il Welcome Center, il punto di accoglienza e orientamento, nel piazzale della stazione Tiburtina, per persone in condizioni di vulnerabilità.
JumaMap contiene 439 servizi che il territorio romano offre per far fronte alle problematiche che i migranti incontrano ogni giorno.
“Considerando che il fenomeno migratorio è molto complesso e che i bisogni sono tanti,
probabilmente c’è sempre qualcosa in più da fare. Tuttavia, siamo soddisfatti perché il numero di servizi e di lingue in cui sono presentati fornisce un buon sostegno agli stranieri. Il Totem che contiene le informazioni di JumaMap vuole essere una buona prassi da replicare in altre città italiane e che Roma offre anche grazie alla collaborazione del Municipio II” spiega Federico Fossi, addetto all’ufficio comunicazione di UNHCR, principale finanziatore del progetto ideato da ARCI e che ora, grazie all’installazione del Totem, riuscirà a fornire indicazioni ai migranti direttamente in strada anche nei momenti di chiusura del Welcome Center.
“La mappatura è nata per rivolgersi ai bisogni di migranti rifugiati e richiedenti asilo, però in realtà si tratta di servizi che chiunque può trovare utili, in quanto spaziano dagli sportelli legali alle mense, alla distribuzione alimentare, ai centri antiviolenza” spiega Clara, collaboratrice di ARCI e organizzatrice del progetto che ha reso possibile l’installazione del Totem.
A giugno 2025 i titolari di protezione internazionale in Italia erano 314.167, mentre i richiedenti asilo erano 220.800. Molti di loro sono alla continua ricerca di informazioni e il fatto di poter trovare notizie utili anche nella propria lingua è un vantaggio e una velocizzazione nell’acquisizione di conoscenze su come muoversi in città e nella complessa burocrazia. Strutture come il Welcome Center, servite anche da Totem di questo tipo, possono indirizzare al meglio i flussi di persone nella capitale.
“Questo è un progetto pilota: si tratta di una sperimentazione. L’idea sarebbe poi di vedere come va questo esperimento su Roma” e conclude Clara “eventualmente replicarlo in altre città in punti ad alto traffico di persone che potrebbero averne bisogno, come appunto le stazioni.”
Lorenzo Pugliese
(15 dicembre 2025)
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