Inaugurazione del Welcome Center a Tiburtina

“Per anni gli operatori si sono dedicati a rendere visibili quelle persone che vivono in condizioni di marginalità sociale. Oggi è un giorno importante perché finalmente Roma vede i transitanti e li accoglie aprendo loro una porta nella seconda stazione della Capitale. Davanti a chi sta provando a esternalizzare le politiche di accoglienza, questa amministrazione intende costruire percorsi di inclusione reali, degni di una città importante come Roma” afferma il sindaco Roberto Gualtieri in occasione dell’inaugurazione del Welcome Center, uno sportello di segretariato sociale ed un punto di prima accoglienza pensato per aiutare le persone straniere e i cittadini italiani in difficoltà. Il piazzale ovest della stazione Tiburtina è gremito di persone mentre il sindaco viene accolto da operatori e operatrici e procede al taglio del nastro tra gli applausi generali. Segue una visita della struttura e i cittadini, i comitati e le associazioni si riuniscono nel giardino esterno dove avviene una presentazione da parte degli enti del Terzo Settore e delle figure istituzionali del Municipio II. “Il Welcome Center è la consacrazione di un modello in una zona con diverse problematiche di natura sociale. Negli anni molte persone sono passate per la stazione Tiburtina senza poter accedere a un presidio pubblico e sono state vittime di scontri e incomprensioni con la precedente amministrazione che ha costruito barriere verso chi affronta viaggi infernali per scappare dalla guerra e dalla morte” riferisce Gianluca Bogino, Assessore alle Politiche Sociali del Municipio II. “La nostra amministrazione ha voluto ribaltare questo paradigma dando un giusto sostegno a chiunque metta piede sul nostro territorio. Insieme agli enti del Terzo Settore, abbiamo pensato e realizzato questo progetto, il Welcome Net, per dare una risposta ai bisogni del territorio. Dalla prima accoglienza all’orientamento ai servizi, il Welcome Center sarà uno spazio per eventi solidali e  culturali dove i cittadini potranno incontrarsi in un clima di inclusione, contro ogni forma di razzismo e intolleranza”.

Welcome Center: uno spazio pubblico e solidale

Francesca del Bello, Presidente del Municipio II, prende la parola e ringrazia chi ha creduto nel progetto e lo ha sostenuto. “Nel 2016 abbiamo cominciato a ragionare su questo posto, un luogo abbandonato e nascosto, che abbiamo voluto recuperare per restituirlo alla cittadinanza. Quando si decide di realizzare un servizio di questo tipo ci si scontra sempre con una certa opposizione nei confronti della quale bisogna instaurare un dialogo e affermare un principio diverso: le fragilità si affrontano con una presenza concreta sul territorio, rappresentata ora dal Welcome Center, un luogo dove sarà possibile fare tanta solidarietà”. Barbara Funari, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Roma, si è mostrata entusiasta dell’apertura di uno sportello in un punto nevralgico della Capitale. “Il Welcome Center accoglierà tutti, chiunque si affacci per chiedere informazioni e abbia bisogno di aiuto. La scelta della nostra amministrazione è di valorizzare chi è senza dimora, chi ha vissuto fino ad ora in un’atmosfera di ostilità. Ci immaginiamo un futuro pieno di speranza per tante persone”. Il sindaco Roberto Gualtieri ha posto l’accento sulla sinergia totale tra Terzo Settore e cittadini che “ha permesso di raggiungere un grande risultato che rappresenta un modello a livello simbolico e sociale, grazie alla piena mobilitazione di energie e intelligenze concretamente operanti sul territorio. Le persone in difficoltà ci sono, negarlo è impossibile, e sono persone titolari di diritti. Ci vuole più integrazione, bisogna sforzarsi di condurre tutti su un terreno comunitario e farli sentire parte della società” dichiara indicando lo spazio circostante e conclude: “I transitanti e non solo devono avere un punto di contatto e di interazione e il Welcome Center sarà per loro una porta di ingresso accogliente e rispondente ai loro problemi”.

Welcome Center: il contributo delle organizzazioni coinvolte

I rappresentanti degli enti e delle associazioni che hanno collaborato con il Municipio II nel lungo percorso di realizzazione di questo progetto sono intervenuti per spiegare quale sia stato il loro contributo. Il primo a prendere la parola è stato Carmelo Borgia di Cooperativa Sociale Ambiente e Lavoro che descrive il centro come “uno spazio di orientamento per restituire i diritti alle persone attraverso risposte diversificate: tra queste vi è anche la Welcome Home”, una struttura per le persone più fragili che necessitano di una soluzione alloggiativa temporanea. Andrea Costa di Baobab Experience racconta i trascorsi della stazione Tiburtina, della crisi migratoria che anni fa aveva riunito centinaia di donne e bambini nel piazzale. “Persone che non venivano riconosciute, fantasmi arrivati da viaggi difficili, dopo violenze e torture, e che trovavano una resistenza civile. Finalmente l’amministrazione ha avuto il coraggio di aprire le porte e creare un luogo dove operatori e operatrici professionali possano offrire un servizio veramente utile”. A seguire, CivicoZero per cui Welcome Center rappresenta “un luogo aperto che garantisce sicurezza aumentando l’accesso ai diritti, attraverso risposte che creano benessere. L’augurio e la sfida che ci si pone davanti è quella di creare sicurezza per tante persone che sentono di averla persa”. SOS Razzismo, che si è occupato degli aspetti culturali del progetto, sottolinea l’importanza del risultato raggiunto, opera di una campagna di sensibilizzazione che ha come obiettivo quello di combattere ogni forma di discriminazione. La Cooperativa Sociale Obiettivo Uomo elogia la tenacia dimostrata da tutti gli operatori coinvolti che ha permesso di aprire un centro di accoglienza in una zona fondamentale come la stazione Tiburtina. Infine, Lia Ghisani di Piuculture afferma che il Welcome Center è “il segno di una cittadinanza attiva impegnata sui temi dell’accoglienza e della solidarietà. Trovare questa filiera che va dall’accoglienza all’ospitalità, per noi che ci occupiamo di comunicazione, è stata un’esperienza emblematica. Vogliamo dare voce agli immigrati, far incontrare le diverse culture e se questa comunicazione è efficace, farà crescere solidarietà e collaborazione reciproca“.

L’inaugurazione si è conclusa con un brindisi sulle note di Mirkoeilcane. Il sindaco Roberto Gualtieri si è congedato affermando che “la democrazia non è solo un principio ma una capacità di mettere insieme le persone e, creare una rete come il Welcome Net, è un segnale di fiducia per la città di Roma”.

Alessandro Masseroni
(9 gennaio 2025)

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