Il Welcome Center, nella serata del 17 dicembre, ha ospitato “La Serata Sociale” a cui cittadini, comitati e associazioni delle aree di San Lorenzo e stazione Tiburtina hanno partecipato per conoscere e far conoscere i nuovi servizi territoriali previsti dal Piano Sociale Municipale. “Il Welcome Center sarà una grande porta di accesso in uno dei punti nevralgici della città. Questa serata lancia anche un anno che può essere una grande occasione per tante persone senza dimora, per tante persone in difficoltà che possiamo aiutare a costruire un nuovo percorso” racconta Gianluca Bogino, Assessore alle Politiche Sociali, Giovanili, Pari Opportunità e Comunità straniere del Municipio II di Roma e promotore dell’iniziativa. “Era impensabile che uno dei più grandi snodi di comunicazione della città, la seconda stazione ferroviaria della capitale d’Italia non avesse un presidio sociale. Sappiamo che le stazioni rappresentano sempre dei luoghi di aggregazione per persone in condizione di marginalità e di disagio sociale. Tiburtina è interessata anche dal fenomeno del transito, quindi era importante avere un servizio di assistenza sociale, di orientamento, di indirizzamento rispetto a queste situazioni di maggiore fragilità”.
Il Piano Sociale Municipale per San Lorenzo e Tiburtina
L’evento si è svolto in due tappe: la prima al Welcome Center, nel piazzale ovest della stazione Tiburtina, la seconda in piazza dell’Immacolata, nel quartiere San Lorenzo.
Nel corso del primo appuntamento, gli operatori hanno accolto i cittadini ed è stata presentata la nuova struttura del Welcome Center: uno sportello di segretariato sociale ed un punto di prima accoglienza pensato per aiutare le persone straniere e i cittadini italiani in difficoltà. L’équipe al suo interno fornisce informazioni e orientamento su tutti i servizi socio-sanitari del territorio, mentre le persone più fragili possono essere indirizzate nella Welcome Home, situata in zona Parioli. Parcheggiata di fronte all’ingresso, c’è una delle due unità di strada previste, con all’interno cibo, coperte e sacchi a pelo. La seconda unità mobile, situata nel quartiere San Lorenzo, monitorerà insieme alla prima il territorio di riferimento, assistendo le persone senza dimora e accompagnandole a una presa in carico nelle varie strutture. L’incontro è proseguito con una passeggiata, divisi in più gruppi, nella zona della stazione per individuare persone in condizioni di fragilità, portare loro pasti e coperte e mappare così i bisogni.
Il secondo appuntamento, in piazza dell’Immacolata, è stato un’occasione per incontrare e conoscere gli operatori degli altri servizi che nei prossimi giorni verranno attivati a San Lorenzo: uno di questi è il portierato sociale, uno sportello che sarà attivo a via dei Volsci e attraverso cui i cittadini potranno accedere a servizi socio-sanitari senza doversi allontanare dal quartiere. “Luoghi di ripartenza”, invece, è una struttura che ospita 10 persone senza fissa dimora intercettate a San Lorenzo a seguito dello sgombero di Viale Pretoriano e avvierà percorsi transitori di inclusione e autonomia, attraverso il modello della coabitazione solidale.
Con il Giubileo alle porte, il Piano Sociale Municipale ha previsto due ulteriori unità mobili che forniranno servizi di ascolto, orientamento e invio al Pronto Intervento Sociale, favorendo così le persone senza dimora. “Sono previste anche due tendostrutture, una a Termini di 34 posti e una a Tiburtina di 70 posti, che saranno uno strumento per dare delle risposte in termini alloggiativi e ci consentiranno, insieme agli altri servizi che stiamo aprendo come Welcome Center e il portierato sociale, di fare una operazione utile perché queste strutture saranno aperte tutti i giorni h24” spiega l’Assessore Bogino. All’interno sarà presente una mensa e anche le docce, in modo da assicurare un sostegno costante alle persone ospitate. “Dobbiamo intercettare le persone sul territorio con Welcome Center, offrire più posti per dare delle risposte immediate alloggiative e costruire con le persone che verranno accolte un percorso di reinserimento sociale per cui, quando finiranno le strutture straordinarie per il Giubileo, avremo meno persone che tornano in strada e più persone che potranno passare ad una accoglienza di secondo livello e avviare un percorso di autonomia alloggiativa, economica e lavorativa”.
Welcome Center: le organizzazioni coinvolte
Il nuovo centro, nel piazzale ovest della stazione Tiburtina, vuole essere un punto di accesso alla città, un fondamentale presidio sociale e, a tale scopo, sono tante le associazioni che hanno collaborato a questa iniziativa come CivicoZero, Baobab, Cooperativa Sociale Ambiente e Lavoro, Obiettivo Uomo, SOS Razzismo e Piuculture. “Nel Welcome Center ci abbiamo creduto e ci abbiamo lavorato tanto e finalmente è partito” prosegue l’Assessore Bogino “È un bel momento per ritrovarci qui nell’ottica di aprirsi al territorio, di costruire sinergie, grazie al sostegno di molte associazioni e di altre che si stanno aggiungendo in questi giorni”. Una di queste è la Comunità di Sant’Egidio, già presente a Tiburtina. “Qui a Tiburtina facciamo una distribuzione dei pasti e portiamo anche delle coperte nei mesi invernali. Siamo qui tutti i martedì e rimandiamo le persone alla mensa di via Dandolo che è aperta mercoledì, venerdì e sabato” afferma Mario Scelzo, volontario della Comunità. “Il Municipio ci ha convocato per un incontro tra le varie associazioni e ci ha informato dell’apertura del Welcome Center, una bella iniziativa per avere un punto di primo approdo per le persone in difficoltà. Ci sarà modo di collaborare”.
La Serata Sociale ha permesso a tutti di scoprire i nuovi servizi e accompagnare gli operatori nel portare aiuto e solidarietà. “Vogliamo mandare un messaggio alla città, sia per sottolineare l’importanza di questi servizi, sia per costruire una comunità locale accogliente, sensibile e solidale”.
Alessandro Masseroni
(18 dicembre 2024)
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