Il 9 gennaio, alle ore 10, verrà inaugurato il Welcome Center, nel piazzale ovest della stazione Tiburtina, con la presenza del sindaco Roberto Gualtieri. Con un enorme flusso di viaggiatori e con un alto tasso di marginalità sociale, la seconda stazione ferroviaria della capitale è stata scelta come luogo di partenza per un progetto significativo, il Welcome Net, fortemente voluto da Gianluca Bogino, Assessore alle Politiche Sociali, Giovanili, Pari Opportunità e Comunità straniere del Municipio II di Roma. “Il progetto nasce da un’esigenza e da un proposito. L’esigenza deriva dalla natura del territorio e dalla problematica sociale rilevata: il Municipio II è un’area di transito con un’alta percentuale di casi di marginalità sociale costituita da stranieri. Il proposito è quello di non fornire un servizio nudo e crudo, come si fa molto spesso, ma di mettere insieme tutti quei soggetti del terzo settore e lasciare la logica competitiva a favore di un’ottica cooperativa per poter fornire il miglior servizio possibile”. I destinatari del progetto non sono solo i cittadini stranieri ma “tutte le persone che hanno necessità di assistenza sociale”, spiega l’Assessore Bogino.
Welcome Center: un nuovo presidio sociale e culturale
Nel piazzale ovest della stazione Tiburtina, fino a oggi priva di un presidio sociale, verrà ufficialmente aperto il Welcome Center, uno sportello che risponderà alle esigenze di prima accoglienza e in cui verranno fornite informazioni legali e di accesso ai servizi. Gli enti e le associazioni che hanno collaborato con il Municipio II nel lungo percorso di realizzazione di questo progetto sono CivicoZero che si occupa di MSNA, Baobab per i migranti in transito, Società Cooperativa Sociale Ambiente e Lavoro e Obiettivo Uomo, che gestiscono entrambe servizi all’interno della città con un notevole know-how gestionale, SOS Razzismo che promuove l’inclusione sociale e la lotta contro tutte le discriminazioni e Piuculture che racconta i migranti che vivono e lavorano nel territorio. “È un progetto orientato sull’accoglienza, che cerca di abbracciare anche i temi dell’integrazione e del cambiamento culturale. L’idea è che il Welcome Center diventi in qualche modo anche uno spazio culturale aperto alla cittadinanza” spiega Gianluca Bogino.
Il 26 maggio, infatti, lo spazio antistante la struttura ha ospitato una lettura scenica dal titolo “Quel mattino a Lampedusa”, presentata dagli Scouts del gruppo Agesci Roma 72. Gruppi di persone si sono fermate sul piazzale per ascoltare i ragazzi che hanno messo in scena un viaggio attraverso il racconto di ciò che accadde al largo delle coste di Lampedusa il 3 ottobre 2013. Il centro servirà anche a questo: affrontare i temi della migrazione ed elaborare risposte che possano offrire diritti e assistenza per tutti.
Il 17 dicembre si è svolta, in tal senso, la Serata Sociale nel corso della quale gli operatori del Welcome Center hanno accolto i cittadini per far conoscere loro i nuovi servizi territoriali, tra cui anche la Welcome Home, una struttura situata in quartiere Parioli per le persone più fragili che necessitano di una soluzione alloggiativa temporanea. L’incontro è proseguito con una passeggiata nella zona della stazione per individuare persone in difficoltà, portare loro pasti e coperte e mappare così i bisogni.
L’inaugurazione del Welcome Center, che avverrà il 9 gennaio, è un punto di incontro tra Municipio II e varie associazioni, un punto di approdo per le persone in difficoltà e il punto di arrivo di un progetto che ha come obiettivo quello di costruire con le persone che verranno accolte un percorso di reinserimento sociale e consentire loro di raggiungere un’autonomia alloggiativa, economica e lavorativa.
Alessandro Masseroni
(7 gennaio 2025)
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