Venerdì 22 e sabato 23 luglio l’Auditorium ospiterà il Meet in town, festival di musica elettronica. Dalle 19:00 alle 2:00, tre sale del Parco della Musica saranno interamente dedicate ai live e dj set di artisti di calibro internazionale. Roma si unisce alle capitali europee presentando un festival dedicato al panorama underground; territori musicali che in Italia difficilmente trovano accesso in spazi istituzionali.
Venerdì Il Mit si apre in gran gala con i Primal Scream che riporteranno a vent’anni dalla pubblicazione Screamadelica, album senza tempo. Padre fondatore dello storico quintetto britannico è Bobby Gillespie, araba fenice in reinvenzione musicale sempre crescente. Gli Zero7 proseguiranno la serata, portando sul palco del Mit le maggiori hit della loro carriera, nata a Londra nel ’99 e coronata nel 2002 dagli Award.
Eleganti e profondi, le loro sonorità viaggiano dalla lounge moderna alla leziosità del west coast, conquistandosi il titolo di eredi del territorio musicale delimitato dai francesi Air. Il foyer Sinopoli, subito dopo, ospiterà uno special focus sulla scuola olandese. La Jindred Spirit, etichetta di culto del Nord Europa porterà in live tre dei più interessanti protagonisti della scena elettronica e dance del paese. Nacho Patrol aka Legowelt, presenterà il suo nuovo album The Africa Jet Band, un percorso lofi afro, fatto di deep disco, chitarre psichedeliche e follie d’organo; Jameszoo proporrà le sue sperimentazioni dal sapore soul, campionamenti di Coultrain e tributi al musicista sperimentale brasiliano Hermeto Pascoal; KC The Funkaholic concluderà la serata con le sue sonorità dance e dubstep.
Sabato 23 si farà fatica a scegliere la sala in cui danzare. Ognuna vedrà succedersi ospiti come gli Apparat, i Lamb, le Cocorosie, Modeselektor, nonché il progetto musicale di Martus_m “About a Silent Way” rilettura contemporanea dell’album di Miles. L’Auditorium sarà crogiolo di eccellenza sperimentale. I tedeschi Modeselktor e Apparat, caposcuola delle diverse correnti sonori dell’elettronica, renderanno la Cavea magneticamente irresistibile. La sala Sinopoli vedrà esibirsi le due sorelle più eclettiche della scena pop lo-fi. Nate in America e ri-incontratesi a Parigi, le Cocorosie amano esplorare sonorità folk ora nordiche ora mediorientali come dimostra il loro ultimo album Grey Ocean’s. Seguiranno subito dopo gli attesissimi Lamb, duo di Manchester che ha fatto la storia del trip-pop e che dopo dieci anni di silenzio torna con un nuovo album.
About a Silent Way aprirà alle sette e mezza la serata del 23. Tributo a Miles ideato da Maurizio Martusciello, aka Martus_m: percussionista, compositore e soprattutto alchemico elettronico tra i più attivi in Italia e all’estero. Insieme a lui il trombettista Fabrizio Bosso, il sassofonista Francesco Beartazzi, il contrabbassista Aldo Vigorito e il chitarrista norvegese Eivind Aarset. Il progetto, etichettabile come jazzetronico, ripensa la lezione di Miles nel presente. Dall’album In a Silent Way prenderanno i principi strutturali e le linee guida metodologiche inserendo suoni laptop e di giradischi corredato di un mixer e campionatori, per raccontare che oggi la techno e l’house elettronica sono quello che un tempo erano il rock ed il pop tradizionali.
Da Gold Panda a Nicolas Jaar. Nel teatro Studio il ritmo proseguirà con Gold Panda, trentenne britannico che si sta distinguendo nel mondo elettronico grazie alla personalizzazione ritmica influenzata dalle sonorità asiatiche. A soli due anni dall’esordio ben si accosta ai grandi nomi. Il live del ventunenne newyorchese Nicolas Jaar sarà poi un continuo alternarsi di campionamenti e strumenti dal vivo; temi techno, house e blues in un tessuto avanguardistico. Cresciuto tra Cile e New York Nicolas, di sangue francese e palestinese, ha sviluppato la capacità di intrecciare il minimalismo di Erik Satie e John Cage con il nerojazz e l’afro beat rappresentati da Mulatu Astatke.
Dalla Scozia a New York. Le performance si chiuderanno con Kode 9, re della dubstep, di cui è stato uno dei padri fondatori negli anni novanta nella East London. Scozzese, laureato in filosofia è una delle figure chiave della scena elettronica indipendente. Dalle sonorità asciutte e poliritmiche di Black Sun, suo ultimo album, si svilupperà il live set dell’artista. Per tutto il corso della serata il foyer Sinopoli proporrà un susseguirsi di dj set: dall’eclettico Dj Handrix, al ribelle Todd Terje, per arrivare al grande Gadi Mizrahi che insieme a Zev Eisenberg, Wolf+Lamb per il pubblico, costituisce una delle realtà più amate della dance floor della Grande Mela.
Il Meet in Town si presenta come l’incontro di grandi artisti dell’elettronica internazionale. Coraggioso porta le nuove frontiere sonore e perfomative all’Auditorium, dimostrando che anche Roma riesce a lanciarsi nel mondo underground, scenario per molti di difficile comprensione. La forza del panorama musicale contemporaneo è la continua sperimentazione che, attraverso la tecnologia informatica, amalgama il vecchio ed il nuovo in sonorità uniche e personali difficilmente etichettabili.
M. Daniela Basile
(11 luglio 2011)
PROGRAMMA: venerdi 22 luglio – sabato 23 luglio
BIGLIETTI: Posto unico: 40.00 euro
Abbonamento due giorni: posto unico 70 euro
INFO: www.meetintown.com