#PiuPerTe: giochi del mondo per divertirsi all’aria aperta

Giochi dal mondo: il picigin - Foto: http://www.zadarskilist.hr/
Giochi del mondo: il picigin – Foto: http://www.zadarskilist.hr/

Nonostante le previsioni meteo ancora incerte l’estate è ormai alle porte. Se il bambino che alberga in voi non vede l’ora di correre e saltare ecco alcuni giochi del mondo da fare all’aria aperta.

Uzun Esek è la versione turca del salto della cavallina, decisamente off limits per chi ha problemi alla cervicale. I membri di una squadra si inchinano uno dietro l’altro creando una lunga fila. Gli avversari saltano uno alla volta con l’obiettivo di abbattere “l’asino”. Vince la squadra che riesce a reggere il maggior numero di persone.

Mbube, Mbube è un gioco sudafricano da fare in gruppo, disposti in cerchio. Due giocatori restano all’interno del cerchio e vengono bendati: uno sarà il leone e l’altro l’impala. Al via i giocatori del cerchio chiamano il leone con il nome Zulu Mbube, alzando il volume quanto più il leone si avvicina all’impala che cercherà di sfuggirgli. Se entro un minuto il leone cattura la sua preda vince, altrimenti la vittoria andrà all’impala.

La Queimada è un gioco brasiliano analogo alla palla avvelenata. Due squadre, formate da 7-8 giocatori, si dispongono in un campo suddiviso in due parti, in cui ognuna ha una zona chiamata cimitero. Un membro di ciascuna squadra inizia il gioco nel cimitero, lanciando la palla verso la parte opposta del campo, in cui si trovano i suoi compagni. I vivi devono intercettare la palla e lanciarla contro gli avversari. Chi viene colpito è “bruciato” e finisce nel cimitero. Vince la squadra che riesce a bruciare tutti gli avversari.

Se siete curiosi di conoscere i giochi del mondo sul sito della commissione arti e culture del Governo delle Filippine troverete una divertente selezione: dalle corse sui gusci di cocco all’arrampicata sul bambù e scoprirete che tanti giochi non hanno confini: dalla dama al nascondino, dalle trottole allo yoyo.

Per chi in spiaggia non riesce a stare fermo c’è il croato Picigin, sport da praticare in mare su fondali sabbiosi e poco profondi lanciandosi una pallina di gomma con colpi di mano. Obiettivo: non farla cadere in acqua.

E per concludere una stuzzicante lettura: sul sito pocketcultures troverete – scaricabile gratuitamente in versione PDF e e-book – un libro che raccoglie i giochi del mondo per bambini, scritto grazie ai contribuiti di corrispondenti da cinque continenti e arricchito da colorate illustrazioni. Perché per giocare, davvero, non è mai troppo tardi.

Sandra Fratticci
(27 maggio 2015)

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