Da Bucarest a Milano-il viaggio della regista italo-romena Maria Stefanache

photo (2)Alla fine di Burrnesha spettacolo presentato all’Accademia di Romania nel corso del festival teatROmania-emersioni sceniche che si è tenuto a Roma dal 26 al 28 giugno, Maria Stefanache dichiara “sono veramente orgogliosa di questo spettacolo performance perche ha superato anche le mie aspettative”.

Maria Stefanache è una regista teatrale, documentarista e coach di tecniche teatrali applicate alla comunicazione, che nel 1992 decide di trasferirsi da Bucarest a Roma per realizzare i suoi sogni. Ma la passione per l’arte e soprattutto per il teatro nasce molto prima, a scuola quando, nonostante la timidezza, era molto contenta nel momento in cui doveva raccontare un romanzo in classe, dove sia il professore che i colleghi la ascoltavano in silenzio e con grande interesse. All’età di 14 anni aveva già un modello, Adina Popa una grande attrice romena, che diventerà più tardi la sua professoressa e, dopo qualche anno,  sua collega al Teatro Nazionale di Iasi “il primo spettacolo al quale sono andata era con Adina Popa e quando l’ho vista piangere sul palcoscenico ho iniziato anch’io a piangere ed ero impressionata della sua arte teatrale”.

photo (1)Dopo l’ammissione al Istituto di Arte Teatrale e Cinematografica di Bucarest, nel 1992, Maria Stefanache mette da parte tutti i suoi risparmi e decide di venire in Italia, prima a Roma dove resta fino al 1994 e poi a Milano, città che ha subito conquista il suo cuore. A Roma ha studiato regia teatrale all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica con Andrea Camilleri e a Milano ha arricchito la sua formazione al Piccolo Teatro con Giorgio Strehler.

photoMaria Stefanache è anche una ricercatrice che ha messo le basi di un nuovo metodo nel teatro chiamato “memoria passata del personaggio” che aiuta  l’attore a non identificarsi nella vita reale con il personaggio.  Questo metodo è stato usato nello spettacolo Burrnesha chiamato anche Diario di Gjergj Duka.

Dopo tre anni dal suo arrivo in Italia, nel 1995 Maria ha creato la Scuola Europea di Teatro e Regia a Milano “con i corsi ho iniziato a guadagnarmi da vivere” e da sei anni insegna tecniche teatrali all’Università LIUC di Castellanza. Nel 2011 ha pubblicato due libri “La parola alla regia” e “Memoria passata del personaggio” e adesso lavora al terzo.

La perseveranza e l’ambizione sono stati determinanti perché Maria Stefanache diventasse una regista di fama internazionale, mentre la passione per il teatro dà una certa “essenza” ai suoi spettacoli.

Alina Barbulescu

(8 luglio 2015)

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