Piazzale Manila e la comunità filippina romana. Un luogo d’incontro.

Festa Filippine
Piazzale Manila, lungo via Flaminia, è il luogo di incontro della comunità filippina romana. Al centro della Piazza la statua dell’eroe nazionale Jose Protacio Rizal, all’ombra del quale spesso la comunità si raduna per chiacchierare e passare qualche ora. Durante il primo pomeriggio il piazzale è popolato da giovani coppie che portano i loro bambini al parco.

Sherly è con il marito e la figlia minore, assieme ad un’altra famiglia. Fa la domestica e vive da venticinque anni nel nostro paese: “Veniamo qui spesso per far giocare i bambini e incontrare gli amici. Mi piacciono Roma e l’Italia, ma ultimamente l’atmosfera è cambiata a causa della crisi economica. C’è molto razzismo verso la nostra comunità. Ho tre figli, ma solo il maggiore ha la cittadinanza italiana. Sono nati tutti qui, e penso che siano italiani. Il vostro paese dovrebbe avere coraggio e  la cittadinanza italiana a chi nasce qui”. Vorrebbe che i figli si trasferissero a Londra, dove la comunità filippina è più numerosa, per continuare gli studi. Nel frattempo viene raggiunta dalla figlia me che studia al liceo.

Sarah è seduta accanto a Sherly. I loro bambini stanno giocando assieme. “Mi sono trasferita in Italia nel 2005 per cercare un lavoro. Nel frattempo ho avuto due bambini.” Sarah ha 33 anni, fa la commessa ed è sposata con un italiano, padre dei suoi figli. Frequenta spesso Piazzale Manila: “È piacevole venire qui e incontrare altri filippini. Ma vorrei avere più amici italiani. È difficile fare amicizia e molte volte mi sento trattata diversamente, c’è molta diffidenza verso noi immigrati, io ci rimango male. Ma fortunatamente sono cittadina italiana e gli amici di mio marito spesso mi aiutano”.

Nel frattempo nel piazzale arrivano gruppi di uomini che cercano svago dopo il lavoro. Chiacchierano tra di loro, alcuni fumano, c’è chi gioca a carte e chi beve una birra.

Evren è con un numeroso gruppo di amici, tutti di mezza età. Ha sessantasette anni e dal 2007 vive a Roma. Non parla molto bene l’italiano ma ha un ottimo inglese. Dice che ha un lavoro part-time e che ama la cultura italiana. Apprezza il nostro paese e pensa che le persone siano molto accoglienti: ”Non ho mai avuto problemi in Italia, nemmeno al lavoro. Il mio datore è una persona meravigliosa, mi ha sempre rispettato”. Evren è molto cattolico, ed è anche uno dei leader della comunità filippina della Parrocchia di Santa Croce, nelle vicinanze. Viene spesso a Piazzale Manila per incontrare gli altri fedeli: “Mi piace stare qui, ma ultimamente non vengo spesso. Ho conosciuto molti amici italiani e spesso esco anche con loro. Anzi li preferisco, visto che apprezzo le persone del vostro paese e mi piace conoscere gente nuova.” Racconta di quanto ami la cucina italiana. Il suo sogno è aprire una società per esportare le eccellenze italiane nel suo paese.

 

Giacomo Pellini

(17 novembre 2015)

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