Gli immigrati una risorsa preziosa per l’Italia

DSCF6157“L’Italia guadagna dai immigrati molto più di quello che spende per loro”, ha dichiarato il deputato Khalid Chaouki, in occasione dell’evento Comunicazione interculturale e sfera pubblica. Diversità e mediazione nelle istituzioni, tenutasi venerdi a Montecitorio e moderato dalla giornalista Karima Moual. Durante l’incontro è stato presentato il libro del professore Mohammed Khalid Rhazzali,  che vuole essere uno strumento utile in una società che subisce grandi trasformazioni grazie all’apporto dei migranti provenienti da paesi diversi. L’obiettivo è quello di cambiare la percezione degli italiani riguardo agli stranieri, che non devono essere trattati con ostilità, ma si dovrebbe optare per una convivenza sana e ricca, visto che ormai non possiamo più parlare di immigrazione come di un fenomeno che prima o poi si esaurirà.

Per Khalid Chouki è importante iniziare a lavorare più intensamente in tre direzioni: la prima riguarda il cambiamento della percezione che si ha rispetto all’immigrazione, combattendo la disinformazione; la seconda fa riferimento al coinvolgimento delle associazioni di origine straniera, che possiedono un bagaglio di conoscenze che dovrebbe essere sfruttato e, infine, la terza riguarda le seconde generazioni di stranieri e la lotta per la concessione della cittadinanza che tuttora oggi fa si che tante persone si sentano stranieri a casa loro.

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L’autore del libro considera fondamentale, prima di parlare di multiculturalità e intercultura, chiarire quale modello di inclusione sociale vuole adottare il paese e come sa gestire la diversità che può essere di genere, territoriale o linguistica. Nella sua accezione il migrante è una persona che ha fatto esperienza e in questo modo ha acquistato diverse competenze, e avere un rapporto con lui è benefico.

La tentazione di trasmettere una percezione negativa di questo fenomeno è grande per alcuni giornalisti che vogliono attirare in qualsiasi modo l’attenzione, e lo è anche per alcune forze politiche che alimentano l’odio cambiando il sentimento degli italiani in negativo, mette in evidenza la deputata Milena Santerini (Democrazia Solidale). Secondo la deputata, il razzismo nasce per la concorrenza sulle risorse e considera che nella società multiculturale in cui viviamo è importante sia realizzare una maggiore integrazione che formare anche gli insegnanti affinchè operino nella direzione dell’integrazione, e che siano capaci di capire gli alluni stranieri, le loro abitudini e di saper gestire le relazioni interculturali.

Ma per poter fare tutto ciò dobbiamo capire il senso delle parole e usarle in modo appropriato, e la prima parte del libro di Rhazzali fa chiarezza concettuale su alcuni termini, come ad esempio cultura e multiculturalità, sottolinea Roberto Mazzola, direttore del Forum Internazionale Democrazia e Religioni.

Cambiare percezioni sull’immigrazione, evidenziare gli aspetti positivi di questo fenomeno, essere disposti a convivere in armonia con persone con nomi, religioni e facce diverse, è la grande sfida della società italiana attuale.

Alina Barbulescu

(12 luglio 2016)

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