Alle porte dell’Europa c’è una guerra di cui in Italia si parla poco. Il conflitto armato in Ucraina è cominciato nel 2014 con l’annessione della Crimea da parte della Russia ed è poi divenuto armato nelle province di Donetsk e Luhansk. Tale guerra, sostenuta dalla Federazione Russa e in corso tutt’oggi, ha già causato 11 mila morti e circa 2 milioni di sfollati.Il 6 dicembre a Roma è stata inaugurata la mostra fotografica itinerante “Displaced. 12 storie dall’Ucraina” che racconta le storie personali di donne e uomini originari del Donbass. La mostra rivela la difficile esperienza di vita di chi è stato costretto a lasciare la propria casa. Gli scatti sono del noto fotografo ucraino Sergiy Sarahanov e hanno lo scopo di sensibilizzare i popoli europei sulle cause e gli effetti dell’aggressione russa nell’Est del paese.Uno dei protagonisti della mostra Oleg Peretiaca ha un destino comune a molti dei suoi concittadini. Professore dell’Università statale di Lugansk e sostenitore della sovranità territoriale ucraina è finito nella lista nera dei terroristi. “Sono un ucraino russofono. Il “mondo russo” è venuto con i carri armati per “liberarmi”, ma io non ho bisogno di essere liberato!” e ha raccontato in prima persona cosa significa abbandonare la propria casa e iniziare una vita da zero, in una nuova città.L’evento è parte di un tour partito da Kiev che ha toccato diverse tappe europee, come Bruxelles e Londra, per proseguire dopo Roma a l’Aia e Parigi.Il progetto, ideato dal governo del Regno Unito attraverso l’Ambasciata britannica e il British Council in Ucraina, è curato dall’organizzazione non governativa canadese Stabilization Support Services.All’inaugurazione l’Ambasciatore dell’Ucraina in Italia Eugen Perelygin ha chiesto di rafforzare i ponti di solidarietà fra i due paesi mentre il Consigliere Politico Greg Houston dell’Ambasciata di Gran Bretagna ha confermato l’appoggio tecnico e umanitario da parte del Regno Unito. Gli onori di casa sono stati fatti da Maurizio Esposito, presidente del Municipio І di Roma che ha sottolineato come questo evento unisca entrambi i popoli che hanno vissuto orrori della guerra.La mostra è visibile a piazza San Silvestro a Roma fino a 14 dicembre. Visitatela, portate gli amici, lasciate un pensiero o un augurio per l’Ucraina. Dopo la conclusione del tour, i messaggi raccolti in tutta Europa, saranno presentati a Kiev.
Marianna Soronevych
(6 dicembre 2016)
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