Biblioteca Vivente: le seconde generazioni si raccontano

flash mob cittadinanza
Foto di Giuseppe Marsoner
 Una biblioteca vivente per parlare di seconde generazioni: sabato 24 giugno dalle 10 alle 14 torna Biblioteca Vivente, l’evento dedicato alla conoscenza delle minoranze e al superamento degli stereotipi che da Milano era approdato a Roma in occasione della biblioteca vivente rom dopo le edizioni dedicate al carcere, all’omosessualità, alla malattia psichica.In tempi di discussione su Ius soli e Ius culturae, il tema delle seconde generazioni e della cittadinanza è quanto mai attuale. Ecco perché l’edizione di Biblioteca Vivente in arrivo alla Biblioteca Vaccheria Nardi sarà improntata interamente sul tema 2G. A selezionare i libri umani, la cooperativa ABCittà con il contributo di New Romalen e la redazione di Piuculture: tre dei libri umani in consultazione hanno infatti partecipato negli scorsi anni al laboratorio Infomigranti e sono collaboratori del giornale.biblioteca vivente 2gInsieme al bangladese Nibir, l’albanese Amarilda, la moldava Violeta, tutti e tre romani d’adozione, si contano  altri dieci libri umani formati dalla cooperativa ABCittà per essere “consultati”, tutti portatori di storie ed esperienze originali. Qualche esempio? Fioralba e il suo traghetto di lusso, Igor e la sua vita In cucina, Pio sospeso in un eterno Tira e molla dentro e fuori dal campo rom, Ruz che reagisce ai pregiudizi Solo sull’autobus, Roberto che si sente Senza patria. Uno spaccato di vita di città pronto ad essere sfogliato, con racconti, domande e risposte, proprio come in una vera biblioteca.“La discussione in atto sulla proposta di legge sulla cittadinanza è rilevante perché tocca e condiziona la vita di tantissimi giovani che già si sentono italiani e appartengono pienamente alla nostra società” dichiara Ulderico Maggi, coordinatore del progetto per ABCittà. “Biblioteca Vivente vuole dare il suo contributo al dibattito, sottolineando la particolarità e la pluralità che ogni storia personale è capace di restituire” al di fuori di categorie e semplificazioni.C’è chi li chiama “stranieri”, chi si stupisce che conoscano la storia italiana o che parlino così bene la lingua: “sei adottato?” chiedono. Biblioteca Vivente 2G è dedicata a loro: agli scettici dello ius soli temperato e dello ius culturae, per cui 2G è una sigla ancora da sciogliere del tutto. E naturalmente agli amanti delle storie. Soprattutto di quelle raccontate dal vivo.

Veronica Adriani(20 giugno 2017)


Come funziona la consultazione

Durante l’evento – la partecipazione è gratuita – ogni libro umano sarà disposizione di un lettore per circa 30 minuti e la consultazione sarà di fatto un dialogo guidato dal titolo e dalla quarta di copertina del libro umanoScarica il catalogoBiblioteca Vivente 2G è promossa da ABCittà nell’ambito del progetto Sar San (finanziato dalla Fondazione Van Leer) e in collaborazione con Roma Capitale – Biblioteche di Roma (Roma Multietnica), il giornale Piuculture, l’associazione New Romalen e Spazio culturale Rampa Prenestina.Leggi anche: