Leart Dhrami, da fornaio a imprenditore di successo

Ore 20:30, suona la sveglia per Leart Dhrami. Cena con la famiglia, un caffè amaro per poter aprire meglio gli occhi e poi va al lavoro. Le serrande del forno si alzano e da lì, si lavora senza fermarsi fino al mattino, Leart prepara e inforna teglie su teglie di pane e poi, alle prime luci dell’alba, inizia il giro di consegne.Leart Dhrami di professione panettiere, nell’ultima edizione dei MoneyGram Awards, dedicata agli imprenditori stranieri, ha guadagnato il premio nella Categoria Crescita del Profitto.Quando è salito sul palco era molto emozionato. Da imprenditore, non ha parlato delle difficoltà che ha avuto con la sua impresa, ma delle soluzioni che ha trovato e come è riuscito a superare la crisi economica. “Ho affrontato tutto con il supporto dei miei dipendenti e della mia famiglia. La sera quando c’è tuo figlio che ti abbraccia e dice: ‘Papà ti voglio bene’, passa tutto”.

Leart Dhrami con suo figlio, MoneyGram Awards
Leart è nato a Tirana 44 anni fa. La prima volta che è venuto in Italia era l’estate del ’89 perché i suoi genitori lavoravano all’Ambasciata albanese a Roma. Gli studi superiori li ha conseguiti in Albania presso l’Istituto Superiore Militare “Shkolla Skënderbej “ tornava in Italia solo d’estate per stare con la famiglia. Una scelta obbligata quella di frequentare un istituto militare, era l’unica opzione fattibile perché garantiva anche il convitto dove Leart poteva rimanere per tutto il percorso scolastico.L’estate del ’92 è stata un’estate decisiva: tornare in Albania con i genitori dopo che loro avevano finito il mandato in ambasciata e proseguire gli studi universitari militari Shkollën e Bashkuar Ushtarake oppure rimanere in Italia. “Non volevo ritornare in Albania, non volevo fare quel tipo di università decisa solo dalle circostanze, desideravo rimanere in Italia. Per me era importante trovare un lavoro ed essere indipendente per scegliere la mia strada da solo” racconta Leart.
Premiazione MoneyGram Awards 2017
 “In Italia ho iniziato facendo il “cascherino” in un panificio/alimentari. E quando d’estate il fornaio andava in ferie lasciavano a me tutte le responsabilità. Ho imparato guardando e chiedendo, poi quando mi sono accorto che le pizzette le facevo meglio io del fornaio, ho capito che ero portato”. Da lì fino al 2005, cambiando diversi datori di lavoro Leart ha acquisito tanta esperienza fino a diventare un fornaio professionista.
Panetteria artigianale La spiga d'oro
Panetteria artigianale La spiga d’oro
Nel 2006 è iniziata l’avventura con “La Spiga d’Oro” nel quartiere Fidene di Roma.“La Spiga d’Oro” è un forno che offre al dettaglio pane, pizza, dolci, tutti prodotti artigianali fatti da persone altamente qualificate. Il forno negli anni ha risentito della crisi economica. “Nel 2013, nonostante le difficoltà economiche ho deciso di investire e aprire l’angolo bar. Cosa c’è di meglio di caffè e cappuccini accompagnati da cornetti artigianali?” racconta Leart. “Questo però non è bastato a risanare l’azienda. Ho pensato, se i clienti non vengono nel negozio sarò io ad andare da loro. Dopo aver fatto provare i miei prodotti ho iniziato diverse collaborazioni con vari alberghi importanti di Roma. Non mi sono mai arreso davanti alle difficoltà, nonostante il lavoro notturno, la fatica e la stanchezza sono andato avanti”.

Amarilda Dhrami21 giugno 2017

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