23° edizione del Med Film Festival, tante novità tra cinema e letteratura

Dal 10 al 18 novembre, avrà luogo la 23° edizione del Med Film Festival, la rassegna, diretta da Ginella Vocca, si terrà nel cuore del II Municipio: al cinema Savoy ed al museo Macro.Il Festival propone 90 opere tra film, documentari e cortometraggi, provenienti da 32 paesi. In oltre il programma è ricco di dibattiti, mostre ed eventi culturali; tutto ciò darà la possibilità di esplorare paesi e culture diverse da quelle dei paesi del Mediterraneo fino al Medio Oriente.Il programma è denso a partire dagli otto film del  Concorso Ufficiale dove verrà assegnato il  Premio Amore&Psiche,  cinque delle pellicole prescelte sono candidate al premo Oscar come miglior film straniero. Film d’apertura La bella e le bestie della tunisina di Kaouther Ben Hania, seguiranno Until the Birds Return dell’algerino Karim Moussaoui, Wajib della palestinese Annemarie Jacir, Summer 1993 della spagnola Carla Simon, Razzia del marocchino  Nabil Ayouch, Men Don’t Cry del bosniaco Alen Drljević, Martyr del libanese Mazen Khaled, Inflame del turco Ceylan Özgün Özçelik .Accanto agli otto film in concorso ci saranno 10 documentari che si contenderanno il Premio Open Eyes, dieci film uniti dal tema della memoria, rinvenuta tra villaggi, città, nazioni diverse, legata dal desiderio di rimetterla in gioco nel presente, in un mondo sottoposto alle continue pressioni dei conflitti geopolitici. Le sezioni tematiche quest’anno dedicate a Tunisia e Algeria  vedranno accanto ai lungometraggi anche diversi corti. E ancora cortometraggi, venti, che spaziano dalla finzione al documentario, dall’animazione alla sperimentazione nella selezione ufficiale del Concorso Internazionale Cortometraggi Premio Methexis e Premio Cervantes. Gli appassionati di corti potranno spaziare anche da quelli prodotti grazie al bando Torno subito della Regione Lazio, a Le Perle.Non mancheranno gli incontri con registi, attori, critici, giornalisti, scrittori, per offrire un’ulteriore, importante, occasione di approfondimento dei temi proposti dai film.Molte le giurie, inclusa quella con cittadini di origine straniera organizzata come di consueto da Piuculture, quest’anno i quattro giurati Piuculture sono originari del Marocco, dell’ Iran e dell’Egitto.Tra le novità di quest’anno c’è il consolidamento dello spazio dedicato alla letteratura con una vera e propria sezione: Letture dal Mediterraneo. Cinque appuntamenti letterari che attraversano le frontiere: geografie, storie, vita, culture, gusti e fenomeni che la scrittura è ancora in grado di restituire. Verranno presentati: Variazioni di luna – Donne combattenti in Iran, Kurdistan, Afghanistan di Patrizia Fiocchetti, Passami a Prendere di Angiolo Marroni e Stefano Liburdi, Atene, cannella e cemento armato di Patrizio Nissirio, Non sono razzista, ma di Luigi Manconi e Federica RestaL’autunno è l’ultima stagione dell’anno di Nasim Marashi, traduzione di Parisa NazarIl programma si può scaricare su sito del MedFilmFestival

Marzia Castiglione Humani

(8, novembre 2017)

Leggi anche:JALILA DOBERE, LE SECONDE GENERAZIONI AL MEDFILM FESTIVAL 2017SIHAM, DAL MAROCCO ALL’ITALIA, NUOVA GIURATA AL MEDFILM FESTIVAL 2017MEDFILM FESTIVAL 2016. IN GIURIA GHIATH RAMMO: IL CINEMA E LA SIRIA