A Roma la lingua romena per tutti

Foto: http://www.studentville.it/
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La lingua materna, fondamento dell’identità nazionale, viene celebrata in tutto il mondo il 21 febbraio e rappresenta il patrimonio culturale da custodire e da far conoscere, anche in vista di una integrazione virtuosa ed inclusiva, aperta al dialogo. L’Accademia di Romania a Roma, punto di riferimento culturale per i romeni che vivono in Italia, propone eventi sempre ricchi, di alta risonanza, dedicati alla comunità italo romena. Eventi che spaziano dall’arte alla letteratura, dalla musica al cinema, diventando veicolo di integrazione tra le due culture. Ma il principale compito dell’Accademia è di promuovere la lingua e la cultura romena in Italia attraverso le iniziative culturali, che rivestono un’importanza fondamentale grazie anche all’avvio, ormai da moltissimi anni, dei corsi di lingua romena per stranieriI corsi sono gratuiti, destinati a tutti coloro che desiderano imparare la lingua e che scelgono di apprenderla in un contesto culturale romeno. Le lezioni, di due ore a settimana, sono articolate in base a livelli di competenze e si svolgono da ottobre a giugno. I corsi sono tenuti da docenti madrelingua professionalmente qualificati. Alla fine delle lezioni viene rilasciato un attestato di frequenza.
Prof.ssa Nicoleta Nesu
Dall’anno scolastico 2006-2007 è Nicoleta Nesu, docente all’Università La Sapienza di Roma/ Università Babeș-Bolyai di Cluj Napoca –Romania, che organizza i corsi. Promotrice delle realtà culturale e artistiche della Romania in Italia, la professoressa svolge un’importante e impegnativa attività nella didattica e nella ricerca. L’attività scientifica è comprovata da oltre 50 studi ed articoli pubblicati su riviste nazionali ed internazionali, una monografia “Il testo politico – Limiti e aperture semiotiche” ed i volumi ideati e curati “Romania culturale oggi“, “Il romanzo romeno contemporaneo“, “Grammatica d’uso della lingua romena”.Negli ultimi dieci anni”, racconta la docente,abbiamo assistito ad una continua affluenza. Gli italiani sono diventati sempre più interessati a conoscere la lingua romena, per ragioni professionali, personali, ma anche di cultura generale. Sono stati anni in cui per il grande numero dei partecipanti, i corsi sono stati organizzati anche su tre livelli: principianti, intermedi ed avanzati che includono anche lezioni di cultura e civilizzazione”. La professoressa organizza anche”laboratori speciali di traduzione, letteratura e cinema, cultura e storia”.
Premiazione dei partecipanti al corso di lingua romena all’Accademia di Romania insieme alla Prof.ssa Nicoleta Nesu. Foto https://www.facebook.com/AccademiaDiRomania/

Lingua e Letteratura Romena a La Sapienza

A Roma, gli studenti scelgono la lingua e la cultura romena anche frequentando i corsi a l’Università La Sapienza, “una prestigiosa tradizione” spiega Nicoleta Nesu. “Oggi, la lingua romena fa parte di un’ampia offerta linguistica che La Sapienza mette a disposizione dei suoi studenti. Siamo presenti come lingua principale, secondaria ed opzionale all’interno della Facoltà di Lettere e Filosofia – Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali. Per le specializzazioni è possibile scegliere fra “Lingue, Culture, Traduzione” e “Mediazione linguistica ed interculturale”, sia come titolo universitario che come master. Malgrado l’interesse degli studenti italiani non sia alto quanto vorremmo, noi andiamo avanti cercando di realizzare corsi di qualità. Ci impegniamo affinché i corsi siano migliori possibili, rispondano in maniera adeguata alle esigenze e agli interessi degli studenti, anche con attività extra didattiche stimolanti. Per esempio laboratori di traduzione dal romeno all’italiano, proiezioni cinematografiche, incontri con scrittori romeni, presentazioni di libri, visite a mostre, ecc. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento significativo di frequenza ai corsi da parte di studenti di origine romena. Ed e questo il mio futuro progetto, anche se non è per niente facile: sono molto determinata ad organizzare per loro corsi speciali di lingua romena come lingua materna, seguendo metodologie e programmi simili a quelli utilizzati in Romania”.

La poetessa romena Ana Blandiana a l’università La Sapienza

La cooperazione tra le istituzioni italiane e romene permette scambi interculturali. “In questa direzione va visto l’invito dell’Università La Sapienza, nel mese di marzo, alla grande poetessa romena Ana Blandiana. Evento realizzato grazie alla collaborazione con l’Accademia di Romania in Roma e l’Istituto Culturale Romeno di Bucarest. Altro appuntamento importante, il laboratorio di cinema e teatro romeno, una collaborazione tra l’Università Babeș-Bolyai, di Cluj Napoca-Romania e l’Università La Sapienza”.Non soffre di nostalgia per il suo paese, la professoressa, e quando glielo si chiede risponde in un lampo: “La Romania non mi manca perché è sempre intorno a me. «La vivo» e «la parlo» ogni giorno e soprattutto «la condivido» attraverso i miei studenti, che ammiro e rispetto”.Senza dubbio, c’è da esserne fieri quando gli altri scelgono la tua lingua e la tua cultura.

Laura Mitrea(26 febbraio 2018)

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