Sono ingegneri/e, avvocate, giornaliste, attrici e altro ancora, sono le professioniste rumene che, sabato 5 marzo nella cornice dell’Accademia di Romania in occasione dell’evento Contrasti e incontri – Universo femminile, rivendicano la loro professionalità e fanno festa in occasione della Giornata Internazionale della donna invitate dall’Associazione dei Professionisti Romeni in Italia, APRI. Ed è la loro presidente, Cornelia Cocos, ad accogliere gli ospiti che affrontano con leggerezza, ma con dati e consapevolezza, il racconto della presenza femminile rumena in Italia, la difficoltà del riconoscimento dei titoli di studio, gli impieghi con qualifiche spesso al di sotto della formazione acquisita in patria. La presidente si sofferma sui numeri che a livello mondiale, dal freddo Canada alla sub Sahariana Nigeria, testimoniano i massacri delle donne indigene. La parola passa a Miruna Cajvaneanu che dopo un’interessante carrelata sulle tante donne rumene di successo attive in Italia – da qui lo slogan Oltre i numeri: siamo noi – si sofferma sulle difficoltà che gran parte di esse incontrano nel mondo del lavoro nel nostro paese; Anca A.Mihai parla di giustizia, di avvocati donna rumene che esercitano in Italia e di casi giudiziari che hanno coinvolto cittadini di origine rumena; riporta la leggerezza Ioana Ciutre Podosu che nel suo intervento racconta del turismo in Romania e della Transilvania, una delle aree più visitate del paese.
La parola va anche agli artisti che espongono le loro opere nella Sala delle Esposizioni dell’Accademia di Romania: dall’ingegnere fotografo Vasile Diaconescu alle pittrici Teresa Benedetta Caroleo e Antonella Manzione, i gioielli sono di Giulia Praticò, ricami e dipinti su tessuto nelle creazioni di Anca Elena Dinca e Elena Dascalu che hanno realizzato creazioni originali con la designer Cinzia Campanella, gli accessori ricamati e le bambole di Nicoleta Merchea, ha ideato le composizioni floreali, inclusi i graziosi omaggi alle relatrici, Eden fiori di Mirela Mentel. Sponsor della manifestazione oltre al tour operator Romania for All, il ristoranteTrattoria Moderna e la pasticceria Dolce Mimi & Roma…Nia che hanno allietato gli ospiti con i loro prodotti
Non sono mancati i saluti della delegazione del governo rumeno, che sta facendo visita alle comunità in Italia in preparazione delle elezioni che si svolgeranno nel 2016 in Romania. Dan Stoenescu, ministro dei rapporti con la diaspora esordisce con la domanda di quante persone non capiscano il rumeno nella sala, si alzano solo quattro mani, e di conseguenza si rivolge in italiano fluente ai presenti. Peccato che manchi il pubblico romano all’Accademia di Romania, perché pomeriggi come questi, all’insegna della conoscenza e della piacevolezza, fra dati, arte e buon cibo sono occasioni che avvicinano e creano quella intesa, fondamentale per una consapevole convivenza fra comunità simili, ma che si conoscono ancora troppo poco.
Nicoletta del Pesco(6 marzo 2016)
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