Family First, così Unhcr promuove il ricongiungimento familiare

L' ong vuole migliorare le pratiche burocratiche a riguardo e informare settore pubblico e privato sul tema

Family First è il progetto lanciato da Unhcr per promuovere la questione del ricongiungimento familiare tra migranti e rifugiati
La famiglia prima di tutto. É questo il proposito di Family first, il progetto lanciato in questi giorni dall’Unhcr per favorire il ricongiungimento familiare tra i rifugiati.La campagna, patrocinata da Caritas Italia e da Consorzio Communitas, vuole supportare tutti i migranti che esprimono il desiderio di richiamare in Italia i loro cari.“Il ricongiungimento familiare – spiega Andrea Pecoraro, Unhcr Protection Associate – ha una duplice funzione. Da un lato permette che persone con lo status riconosciuto di rifugiati politici arrivino in modo legale e sicuro. Dall’altro é un elemento forte per l’inclusione totale dell’immigrato che fino a quando non vede attorno a sé la propria famiglia non riesce ad integrarsi completamente in Italia.”“Spesso il ricongiungimento familiare – spiega in una nota Unhcr – é l’unico modo per garantire il rispetto del diritto all’unità familiare del rifugiato”.Lasciare i propri familiari in un territorio non sicuro nuoce alla serenità del migrante. A volte però si tratta di una scelta necessaria in quanto il viaggio da affrontare risulterebbe ancora più pericoloso, per questo spesso é solo uno dei membri della famiglia che decide di raggiungere una nazione più sicura.La campagna Family First arriva in linea con la Dichiarazione dei diritti dei migranti e dei rifugiati stipulata tra gli Stati Membri dell’Onu nel 2016. I leader mondiali hanno riconosciuto il ricongiungimento familiare come “mezzo per una migrazione sicura, ordinata e regolare” e si sono impegnati “a proteggere i bambini che sono separati dalle loro famiglie” e a “identificare coloro che hanno bisogno di unità familiare”.Family First agisce in due direzioni. Dapprima lo staff del progetto studierà i meccanismi di ricongiungimento familiare previsti dalla legislazione italiana per individuare eventuali falle e proporre migliorie. In seguito si creerà una campagna di informazione per sensibilizzare sull’importanza dell’argomento sia la società civile che le autorità.

Veronica Di Norcia(18 ottobre 2018)

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