“La mentalità dei Gesuiti è l’apertura: credenti, non credenti, mussulmani, cristiani, sarà un corso aperto a tutti”, il professor Juan Valenzuela Vergara, sociologo della Pontificia Università Gregoriana, coordinerà anche quest’anno l’annuale corso sulle culture e lingue dei popoli nativi dell’America Latina.Tema dell’edizione 2019 sarà l’accoglienza con l’invito alla riflessione sui valori culturali, antropologici e religiosi, del nuovo mondo alla luce del documento aparecida “Migrazione e religiosità popolare”, a seguito del Sinodo Panamazzonico di Papa Francesco.“La conoscenza è la risposta alle paure e alle diffidenze che minano l’accoglienza soprattutto ora, in questo momento delicato. Bisogna agire e conoscere, non restare fermi a guardare. Per esempio tra i relatori ci sarà un sacerdote, Don Pietro Sigurani, della Basilica di Sant’Eustachio: lui tutti i giorni aiuta e dà da mangiare a più di cento persone. Capita che si trovi davanti il ministro Salvini e gli dice: lei parla, io agisco”.La partecipazione al corso sarà libera e gratuita per permettere a tutti di intervenire. “Sono ormai quasi venti anni che organizzo questo corso e mi ha regalato tante soddisfazioni. Molti partecipanti sono miei studenti, ci sono italiani, stranieri, gente di tutte le età. Alcuni decidono anche di partire per visitare l’America Latina: due persone sono rimaste lì e hanno creato una loro famiglia”.
Silvia Costantini(6 febbraio 2019)
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