Parte il progetto Words4link per promuovere la scrittura migrante

Mappamondo (foto Il FattoQuotidiano)
Mappamondo (foto Il FattoQuotidiano)
E’ stato lanciato da poco e durerà per tre anni il progetto “Words4link – scritture migranti per l’integrazione”, finanziato dal FAMI e sostenuto dall’IDOS. L’obiettivo è quello di valorizzare al massimo gli scrittori di origine immigrata e promuovere i loro pensieri di fronte all’opinione pubblica.

Un progetto in più tappe

Il tutto inizierà con una mappatura di ogni autore, non solo di opere letterarie, ma anche saggisti e giornalisti” spiega Maria Paola Nanni, promotrice di Words4link “ed essa includerà anche enti, editori, edicole e associazioni che promuovono la cosiddetta scrittura migrante”. Gli autori immigrati sono circa 600 in Italia, e lo scopo del progetto non è semplicemente di enumerarli ma di amplificarne la voce, soprattutto di quelli più giovani o meno famosi. Successivamente è prevista la creazione di una piattaforma digitale dove confluiranno tutti gli elaborati, per rendere accessibile al pubblico la scrittura migrante. Inoltre sono previsti convegni per promuovere l’iniziativa in Italia e all’estero e laboratori di self-promotion e scrittura creativa. Alla fine dei tre anni verranno realizzati alcuni volumi che raccoglieranno tutte le pubblicazioni, le attività e soprattutto lo spirito generale che ha animato il progetto. “E’ un percorso lungo ma che valorizza le idee degli scrittori migranti, che raramente riescono a far sentire la propria voce nel dibattito pubblico” dice ancora Maria Paola Nanni.

Non solo storie di migrazione

Gli autori scrivono di qualsiasi argomento, anche se naturalmente è prevalente la narrativa sulle loro esperienze di migrazione. Ad esempio “Emigrania – i Fiori del Mare” racconta la storia di Moussa, un giovane della Costa d’Avorio, ospitato da una coppia di italiani grazie all’associazione Refugees Welcome. Molto presente è anche la saggistica. “Quello che in realtà è più importante, al di là delle storie, è che la scrittura sia, in maniera evidente ormai, un’espressione culturale propria anche dei migranti. Noi vorremmo portare all’attenzione del pubblico soprattutto la loro capacità di analisi dei processi in corso nella nostra società. Il loro punto di vista è molto importante e spesso non ha un’ampia risonanza” dichiara Maria Paola Nanni.

words4link libri
Fonte: Facebook @Words4link

Words4link contro i pregiudizi

I contributi di Words4link possono offrire una svolta per quanto riguarda l’immaginario collettivo della migrazione in Italia. Creare una rete di scambi con il pubblico,  aiuterebbe a cambiare la percezione sociale, negativa, che talvolta riguarda gli immigrati. Dare voce alle scritture migranti comporta la possibilità di essere maggiormente comprese e apprezzate. Inoltre l’utilizzo delle nuove tecnologie può amplificare la visibilità di autori ed enti che li supportano al fine di contribuire allo scambio di idee e alla promozione di talenti scrittòri.

Giulia Maiorana(20 aprile 2019)

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