
Il 21 giugno, in piazza del Campidoglio, si è aperta la settima edizione di Summer Mela, festival di cultura indiana che sarà a Roma fino al 13 luglio. In cima alla scalinata, alle 18:30, una distesa di tappetini pronti ad accogliere gli appassionati di yoga.
Dopo i saluti istituzionali del Comune di Roma e dell’ambasciata indiana, l’evento ha preso vita. Bambini, adulti, italiani e stranieri partecipato alla manifestazione.
I presenti hanno meditato e assunto varie posizioni, con le istruzioni dei maestri che si sono passati il testimone sul palco. “Pratico yoga da sempre. Anche mia madre lo praticava, perfino quando era incinta di me. Sono nato con lo yoga“, dice nei suoi abiti tradizionali Anda Balyayoga, tra i maggiori esponenti della disciplina, presente in Piazza del Campidoglio per il Festival Summer Mela.
“Lo yoga è il nostro viaggio per trovare noi stessi. Realizziamo che non siamo solo un corpo, non siamo qui solo per fare soldi… è tutto su chi sono. Io sono un essere umano ma ancor più che uomo, sono un essere divino. Capire la nostra connessione con l’universo, ecco cos’è lo yoga. Ora, le varie posizioni così come la meditazione, sono strumenti che ci aiutano a conoscerci. Quindi lo yoga non è qualcosa che fai, ma è quello che sei. Ecco la bellezza dello yoga”. Con queste parole il maestro riassume il senso della disciplina che ha animato Piazza del Campidoglio la sera del 21 giugno.
Testo e foto di Marco Gennari
(26 giugno 2019)
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