- quotidiano;
- insulti;
- sesso;
- millennials;
- affari
Professionisti, studenti, semplici curiosi sono i destinatari del volume edito da Orientalia: “In inglese ci sono delle risorse disponibili, ma in italiano mancano”, spiega Antonio, con una lunga esperienza di vita in Asia e quattro anni di studio e lavoro trascorsi a Pechino, autore insieme a Jacopo che vive in Cina da 10 anni.
Cinese da strada: modi di dire che raccontano la cultura
Si tratta di una raccolta di parole di strada, di quelle espressioni che nascono dalla vita quotidiana, che oggi entrano nel linguaggio comune grazie ai social network, nelle chat, nelle conversazioni virtuali e che neanche la censura riesce a frenare, anzi.Il controllo della rete, da certi punti di vista, “alza la posta” della creatività: “Il modo in cui si diffondono è unico perché deve sottostare regole uniche”, spiega l’autore. “È chiaro che gli utenti utilizzano determinate espressioni in determinati contesti nei limiti del possibile e comunque cercando di evitare di incorrere nella censura. Per questo la lingua online è caratterizzata da tantissimi modi di dire che sono un po’ criptici, in codice”.Antonio Magistrale e Jacopo Bettinelli accompagnano i lettori alla scoperta della cultura contemporanea cinese partendo dalle parole.Ad ogni espressione corrisponde una traduzione e una spiegazione calata nella cultura di riferimento con il percorso che l’ha portata nella lingua comune.Ogni voce di questo vocabolario particolare è la fotografia di una lingua viva e in evoluzione. Ma spesso inaccessibile dall’esterno. E Cinese Da strada ha l’ambizione di essere un piccolo passpartout.
Cinese da strada: un assaggio dei modi di dire
Rosy D’Elia(4 marzo 2020)
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