Premiazione XXVII MedFilmFestival: vince Amira di Mohamed Diab

Sono le 8 di sera del 10 novembre, la sala del cinema Savoy è affollata, sono molti anche i giovani che partecipano alla serata della premiazione della XXVII edizione del MedFilmFestival, il festival di Cinema più antico della capitale.
Del resto delle sette Giurie previste dal Festival almeno tre sono formate prevalentemente da giovani: La Giuria del Concorso Internazionale Cortometraggi, composta da tredici  studenti di scuole di cinema di paesi che affacciano sul Mediterraneo come Italia, Francia, Grecia, Spagna Libano, Marocco, Tunisia, più la Slovenia e tre rappresentanze di detenute e detenuti degli istituti di pena di Rebibbia coinvolti nel progetto Methexis; le Giurie universitarie con studenti delle principali università della capitale da La Sapienza a Tor Vergata, a Roma Tre, alla UNINT a  Link Campus, a UNIMED e alla Luiss; e  anche la Giuria del giornale online Piuculture.

Ginella Vocca
Premiazione XXVII MedFilmFestival: la direttrice Ginella Vocca (foto Alessandra Sforza)

Premiazione XXVII MedFilmFestival: 2 film si contendono i premi

A ricevere il pubblico Ginella Vocca ideatrice e direttrice del festival come sempre accogliente e disinvolta mentre chiama al microfono le giurie per conoscere le diverse motivazioni che le hanno spinte a premiare i film presentati  a questa XXVII edizione del MedFilmFestival. C’è una bella atmosfera, si ha la sensazione di far parte di un festival importante e partecipato.
La Giuria del Concorso Ufficiale, composta da Leonardo Di Costanzo, Ippolita Di Majo, Mathilde Henrot, Francesca Mazzoleni, Melania Mazzucco, ha assegnato il Premio Amore e Psiche per il Miglior Film a Amira del regista egiziano Mohamed Diab e il Premio Speciale della Giuria a Una storia d’amore e di desiderio della regista tunisina Leyla Bouzid. E sono proprio questi due film, presenti rispettivamente nella sezione Orizzonti a Venezia e alla Settimana della Critica a Cannes, che hanno collezionato il maggior numero di premi in questa edizione del MedFilmFestival.
Ad Amira è stato destinato anche il Premio Diritti Umani Amnesty da Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, e una menzione speciale dalla Giurie Universitarie
Una storia d’amore e di desiderio è risultata vincitrice anche del Premio Valentina Pedicini ed è stato il film prescelto dalla giuria Piuculture.

Una storia di amore e desiderio di Leyla Bouzid Pemio Piuculture
XXVII MedFilmFestival: Premio Piuculture a Una storia di amore e desiderio di Leyla Bouzid

Premiazione XXVII MedFilmFestival: il verdetto di Piuculture

Sarah Fortunée Tabbakh ha letto la motivazione che ha spinto lei e gli altri sei giurati della Giuria Piuculture, Jada Bai, Roxana Ene, Saida Hamouyehy, Idrees Jamali, Sonia Lima Morais e Mykhaylo Vovchyk, a scegliere Una storia d’amore e di desiderio di Leyla Bouzid come migliore film in Concorso:  “La storia coinvolge emotivamente: delicata, intima, capace di andare in profondità nei turbamenti e nelle passioni dell’intraprendente e più aperta Farah, nata e cresciuta in Tunisia, e del timido Ahmed, francese di origine algerina, che si conoscono in un corso di Letteratura francese alla Sorbona. Bello il legame tra letteratura e desiderio: le parole delle citazioni letterarie evocano altri orizzonti e fanno sognare. Interessante la scoperta da parte di Ahmed della poesia araba erotica e sensuale, di cui in genere si sa poco, a causa dei pregiudizi e di un’idea impoverita della cultura araba. Ma più in generale il film ben rappresenta quella ricerca inquieta della conoscenza di sée del proprio posto nel mondo. Convincente la recitazione,  che rende la chimica palpabile tra i due protagonisti; godibile il ritmo del film. Insomma un film che mette al centro il tema dell’incontro fra diversità, caratterizzato da conflittualità, ma anche dalla bellezza della scoperta. E noi della Giuria Piùculture, di origine non italiana, ci siamo riconosciuti in molti aspetti del film”.

Premiazione XXVII MedFilmFestival e auspici per il futuro

Prima che le luci si spengano sulla XXVII edizione del MedFilmFestival portata in porto ancora una volta da Ginella Vocca e dalla sua squadra piace ricordare l’auspicio ripetuto in questa serata conclusiva del festival dalla direttrice “Il problema di molti dei film visti in questi giorni è che hanno una distribuzione limitata alle proiezioni nei festival, rimanendo un patrimonio relativamente di pochi, l’augurio è che l’eco di manifestazioni come il MedFilmFestival porti a superare questo limite.”

Nicoletta del Pesco
(13novembre2021)

 

TUTTI I PREMI  del XXVII MedFilmFestival:

La Giuria del Concorso Ufficiale ha assegnato:

  • il Premio AMORE E PSICHE per il Miglior Film ad Amira di Mohamed Diab (Egitto/Giordania/EAU, 2021, 101’)
  • il Premio SPECIALE DELLA GIURIA a Una storia d’amore e di desiderio di Leyla Bouzid (Francia/Tunisia, 2021, 102’)
  • il Premio ESPRESSIONE ARTISTICA per la miglior regia a Mariner of the Mountains di Karim Aïnouz (Brasile/Francia/Germania, 2021, 98’)

La Giuria del Concorso Internazionale Cortometraggi ha assegnato:

  • il Premio METHEXIS per il Miglior Cortometraggio a Le Départ di Saïd Hamich (Marocco/Francia, 2020, 25’)
  • il Premio CERVANTES ROMA al cortometraggio più creativo a Figlio santo di Aliosha Massine (Italia, 2021, 20’)
  • Menzioni speciali a:

Have a Nice Dog! di Jalal Maghout (Siria/Germania, 2020, 13’)

  • Haut les coeurs di Adrian Moyse Dullin (Francia, 2021, 15’)

La giuria del Premio Valentina Pedicini ha assegnato:

  • il Premio per il Miglior Film a Una storia d’amore e di desiderio di Leyla Bouzid (Francia/Tunisia, 2021, 102’)

La Giuria dei MedFilm Works in Progress ha assegnato:

  • il Premio OIM  a A hero of our Time di Miraç Atabey (Turchia)
  • il Premio STADION VIDEO a About Cairo di Hala Galal (Egitto)

Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, ha assegnato:

  • il Premio Diritti Umani Amnesty International a Amira di Mohamed Diab (Egitto/Giordania/EAU, 2021, 101’)

Le Giurie Universitarie hanno assegnato:

  • il Premio al Miglior Lungometraggio a Good Mother di Hafsia Herzi (Francia, 2020, 99’)
  • Menzione speciale a Amira di Mohamed Diab (Egitto/Giordania/EAU, 2021, 101’)
  • Miglior cortometraggio a Le Départ di Saïd Hamich Benlarbi (Marocco/Francia, 2020, 25’)
  • Menzione speciale a Have a Nice Dog di Jalal Maghout (Siria/Germania, 2020, 13’)

La Giuria Piuculture ha assegnato:

  • il Premio al Miglior film a Una storia d’amore e di desiderio di Leyla Bouzid (Francia/Tunisia, 2021, 102’)