“Il rifugiato accoglie il quartiere” è l’evento svoltosi il pomeriggio di domenica 18 settembre 2022: gli ospiti del Centro Arrupe ed i suoi volontari hanno aperto le porte a grandi e piccini della zona. Il Centro Pedro Arrupe, in via di Villa Spada 161, è un centro gestito dal Centro Astalli.
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L’evento “Il rifugiato accoglie il quartiere”
É il piccolo cortile d’ingresso lo spazio scelto per accogliere le moltissime persone presenti all’iniziativa. Le stesse dimensioni del luogo richiamano subito una certa vicinanza e coesione, proprio quella vicinanza e quella coesione a cui si appella padre Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli, che introduce l’evento: “siamo qui per permettere che si crei un tessuto solido fatto di persone disposte ad aiutarsi e starsi accanto”. A seguire l’intervento dell’assessore alle politiche sociali del III Municipio, Maria Romano, la quale sottolinea l’entusiasmo che ha mosso il Municipio nel favorire e promuovere l’incontro. Si tratta infatti di un vero e proprio incontro tra culture quello proposto da “il rifugiato accoglie il quartiere” – come nota, Suor Paola, volto noto del Centro, da anni impegnata nel fornire aiuti e sostegno ai minori stranieri non accompagnati, alle famiglie rifugiate e alle donne sole con bambini ospitate nella sede. É lei a raccontare il programma del pomeriggio.
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Un appuntamento all’insegna delle tradizioni
Quanto prima le parole vengono sostituite dall’azione. Così gli occhi dei partecipanti si indirizzano su un gruppo di ballerini. La musica muove i corpi dei giovani che danzano un ballo indiano punjab; ben presto anche i presenti si cimentano nella danza e così la festa sembra è davvero iniziata.
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Dopo il ballo, il ristoro. Sorprendente la quantità di cibo offerta dai volontari e dagli ospiti, presenti e passati, del Centro Pedro Arrupe. Un mix di piatti provenienti da tutto il mondo: dall’Afghanistan all’Iran, dalla Siria all’Egitto, fino ad arrivare ad Albania e Senegal. Una varietà volta a soddisfare palato e curiosità. Un modo, gustoso, per scoprire tradizioni culinarie disparate.
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Un appuntamento all’insegna del divertimento, della conoscenza e della solidarietà
“Il rifugiato accoglie il quartiere”, appuntamento che il centro Pedro Arrupe rinnova da anni, è dunque una giornata in cui il divertimento si sposa con la conoscenza, ma soprattutto con la solidarietà. Anziani e giovani, uomini e donne si ritrovano in nome di un principio giuridicamente sancito, quello che si legge entrando nella sede del centro, è l’articolo 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. Essi devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.
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Cleofe Nisi
(21 settembre 2022)
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