Libri Come 2023 filo conduttore è la parola potere

Libri Come 2023 sceglie come filo conduttore dell’evento la parola potere, al pubblico la scelta se interpretarla come verbo o come sostantivo.
Per chi è appassionato lettore, ma anche per chi ai libri si accosta con riluttanza, la manifestazione “Libri come. Festa del libro e della lettura” è l’occasione per avvicinarsi alla lettura attraverso le parole e gli incontri con scrittori italiani e stranieri che a partire da giovedì 23 fino a domenica 26 marzo si avvicenderanno all’Auditorium Parco della Musica a Roma. La manifestazione è curata da Michele Mieri, Rosa Polacco e Marino Sinibaldi.

Libri come 2023:si parte dalle scuole

Libri come 2023 apre giovedì 23 marzo con una giornata rivolta alle scuole che accoglieranno tra le loro mura scrittori e scrittrici per ragionare di Eritrea, di montagna, di identità, di amore e di tanto altro ancora, eventi che verranno riproposti anche al pubblico nelle giornate successive.
Venerdì ancora spazio alle scuole, ma questa volta nelle sale dell’Auditorium a parlare di conflitti guidati da Francesca Mannocchi, giornalista chiara e empatica e di diritti con Amnesty International. Nel pomeriggio si aprono le porte agli adulti che potranno scegliere tra eventi gratuiti, da prenotare online, o con biglietto a 3 euro.

Libri come 2023: tanti autori internazionali

Libri Come 2023 apre al pubblico con la guerra alle 19 in Sala Ospiti con la giornalista Cecilia Sala e Vittorio Emanuele Parsi con il libro Il posto della guerra e il costo della libertà. Potere, come? Domanda Chiara Valerio a Zerocalcare in Sala Sinopoli alle 19.30. Mentre Sandro Veronesi alle 21 in Sala Petrassi ospiterà Ian McEwan con Lezioni, in alternativa  i Tetes de Bois allo Studio Borgna.
Si entra nel pieno di Libri Come 2023 nella giornata di sabato 25 marzo con oltre quaranta incontri, e solo un paio di meno la domenica. Nelle diverse sale dell’Auditorium si vedono avvicendarsi autori  internazionali molto amati da Daniel Pennac, Emmanuel Carrère, David Grossman. Javier Cercas e l’ucraina Katja Petrowskaja si interrogheranno sul potere della scrittura, domenica alle 20.30 allo Studio Borgna. Il potere nel suo legame con la guerra viene affrontato da Bernard-Heni Levy con Maurizio Molinari domenica alle 17 in sala Petrassi, e ancora di guerra si parla con il dissidente russo Valerij Panjuskin sabato in sala Ospiti alle 16, del potere nella storia russa da Vladimir il grande a Putin con lo storico britannico Orlando Figes, accolto da Andrea Romano, nello spazio Risonanze domenica alle 15.

Libri come 2023: guerra e diritti

Di diritti umani e del rinnovamento del diritto internazionale a partire dal processo di Norimberga parla l’avvocato e accademico britannico Philippe Sands con Umberto Gentiloni domenica alle 17.30 in sala Ospiti. Dal Nord al Sud Europa per ascoltare lo scrittore turco Hakan Gunday che dialogherà con Francesca Caferri domenica alle 12 in sala Ospiti.
Da non perdere l’opportunità di sentire Zarifa Ghafari che in Afghanistan ha lottato per poter andare scuola, contro il volere dei talebani, e a 26 anni è diventata sindaca di Maidan Shahr, Ghafari dialogherà sabato alle 15 nello Spazio Risonanze con Francesca Mannocchi.
Last but not least: non trascurare le mostre che accompagnano Libri come 2023 a partire da Quaderni Ucraini. Diario di un’invasione di Igort nel Foyer Sinopoli.

Il programma Libri Come 2023

Nicoletta del Pesco
(23 marzo 2023)

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