Proseguono nel mese di marzo gli sbarchi dei migranti, registrando un significativo incremento. . Una cifra che rivela un aumento sia in relazione ai mesi precedenti sia in rapporto al medesimo periodo dell’anno 2022. 4.962 le persone che hanno raggiunto le coste italiane a gennaio 2023: 7.891 in meno rispetto a marzo. 9.465 i migranti approdati in Italia a febbraio dell’anno corrente: 3.388 in meno in relazione al mese considerato. Un incremento è ravvisabile anche confrontando i dati di marzo 2022 con quelli dello stesso mese del 2023: 1.358 i migranti del 2022, 12.853 quelli del 2023 e dunque ben 11.495 in più considerati in rapporto all’anno scorso. 
I paesi di provenienza maggiormente dichiarati al momento dello sbarco sono: Costa d’Avorio, Guinea e Pakistan: 4.047 gli arrivi dalla Costa d’Avorio, 3.352 quelli dalla Guinea e 2.221 gli immigrati dal Pakistan. 
Considerati in percentuale il 15% del totale dei migranti proviene dalla Costa d’Avorio, il 12% dalla Guinea e 8% dal Pakistan.
I minori stranieri non accompagnati giunti in Italia fino al 27 marzo 2023 ammontano a 2.641. Cifra in rialzo rispetto al mese di febbraio quando gli arrivi segnalati erano 1.712.
Accoglienza
Attualmente i migranti presenti nel territorio italiano risultano in totale 111.928, distribuiti in strutture di diverso tipo:
• 1.022 le persone registrate negli hotspot;
• 77.089 quelle nei centri di accoglienza;
• 33.817 i migranti presenti nei centri SAI
Al primo posto per numero di persone accolte la Lombardia, seguita da Emilia-Romagna e Piemonte. Ultima la Valle d’Aosta.
In Lombardia si registra il 12% del totale dei migranti presenti in Italia. In Emilia-Romagna il 10%, in Piemonte il 9%. In Valle d’Aosta invece, come nei mesi scorsi, la percentuale di accoglienza rimane bassissima: solo lo 0,1% degli immigrati è ospitato nella piccola regione italiana.
Cleofe Nisi
(4 marzo 2023)
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