ROMA-NIA Festival internazionale 1° edizione

Grandi emozioni al primo talent show della diaspora di Romania

Romania Festival ph. Marius Lupu

Per assistere alla prima edizione del ROMA-NIA Festival bisogna allontanarsi da Roma con destinazione Pavona.

Circa mezz’ora di viaggio in treno dalla Capitale per arrivare nella cittadina dei Castelli Romani pronta ad accogliere più di settanta partecipanti provenienti da sette paesi per l’atteso talent show della diaspora romena.

È domenica 21 maggio, una splendida giornata primaverile, il sole già alto racconta la bellezza di un cielo che abbraccia tutti con la sua energia.

Eccoci nel luogo che un tempo fu abitato dalla ninfa Giuturna, pochi minuti di passeggiata dalla stazione per arrivare a Villa Fornarola, la splendida location del ‘700 designata ad accogliere quella che si prospetta un’avvincente maratona che, dal mattino alla sera, vedrà avvicendarsi svariate forme d’arte “musica, danza, teatro e tante altre sorprese” con il fine di designare gli ambiti vincitori di questo grandissimo spettacolo che “comprenderà quasi cento momenti artistici” sia in presenza che on-line.

Un viale alberato, la bella villa e alle sue spalle il salone allestito a festa, in fondo il palco sgargiante, già nel patio alcuni spettatori sorridono, gioiscono, si organizzano, si affacciano per vedere chi sta per esibirsi.

Mihaela Bolog organizzatrice del festival, la giuria e le categorie in gara

Romania Festival ph. Marius Lupu

In scena c’è l’elegantissima direttrice anche presentatrice del Festival, Mihaela Bolog artista romena, cantautrice e insegnante di canto stabilitasi in Italia e presidente dell’Associazione Culturale Roma-Nia. Mihaela Bolog ha dichiarato al momento del lancio del Festival: “Sono contenta che, fin dalla prima edizione, abbiamo già molti concorrenti iscritti, la cui evoluzione sarà valutata da una giuria d’eccezione.”

La sala è gremita, al centro un lungo tavolo dove siedono proprio i giudici: Raluca Diaconu, insegnante di canto e presentatore televisivo; Florin Vos, cantante e produttore; dall’Italia la violinista Mariana Dudnic, docente al Conservatorio di musica e membro della Filarmonica di Roma; dalla Grecia Mariana Bargan, insegnante di canto e chitarra; Violeta Birla regista romena, sempre dall’Italia.

Romania Festival ph. Marius Lupu

La direttrice ha aggiunto “Altro aspetto importante è che il maggior numero di partecipanti si è registrato nella categoria “Musica tradizionale”, segno che c’è un forte legame con la Romania, anche tra i giovani delle seconde generazioni!

Tutt’intorno, seduti ai tavoli e in piedi, famiglie, amici, giovani, giovanissimi, romeni, italiani, tanti fotografi, persone con coloratissimi abiti tradizionali. Un viavai gioioso, un bellissimo clima che non può non riempire gli occhi e l’anima, il sole che è fuori è anche dentro, mentre sfilano i talenti di questa attesa kermesse che si prospetta come una sfida avvincente tra interpreti di qualità.

Si esibiscono artisti di tutte le età, dai 4 e ai 58 anni, provenienti dall’Italia, dalla Romania ma anche dalla Grecia, dalla repubblica di Moldavia, Spagna, Inghilterra, Canada per ben 20 categorie: Musica romena, Eurovision, Musica etnica, Musica internazionale, Musica vocale classica, Musica popolare, Danza, Musica strumentale, Recital, Remember, I Got Talent, Creazione musicale, Video, Teatro, Miglior voce da studio, Gruppi, Talento Innato, Ensemble, A Capella, Miss&Mister ROMA-NIA.

Ad organizzare quest’immenso contenitore d’arte l’Associazione Roma-Nia, e partner del progetto: Art Respect, Arte e Cultura Romeno-Ellenica / Atene (Grecia), AIR – Identità Romena, Villaggio Romeno. Media Partner: Radio Pro Diaspora.

I talenti del ROMA-NIA Festival e qualche commento a caldo

Miruna Cajvaneanu, ufficio stampa della manifestazione, gentilissima racconta che “il Festival è stato organizzato in due mesi ed è molto bello vedere così tanta affluenza già alla prima edizione.” Miruna spiega anche che in Romania vanno molto di moda i Talent Scout infatti non può sfuggirci che questo spettacolo ne ricalca la veste. È il primo concorso organizzato per i talenti della diaspora di Romania, nasce per dare voce ai talenti che si trovano in Italia ed in altri paesi. Miruna aggiunge che “molti partecipanti fanno parte del Folclore Romeno, sono presenti vari gruppi, una sezione molto sentita dai romeni è proprio quella del Folclore.” Aggiunge che “c’è anche un’altra categoria molto amata, la sezione Eurovision” infatti spiega che doveva essere presente in giuria anche Mihai Trăistariu, consulente artistico del Festival, il bravissimo cantante che ha rappresentato la Romania all’Eurovision del 2006 ad Atene, sottolinea che la sua voce “può coprire ben cinque ottave”, purtroppo Trăistariu, che ha collaborato con Mihaela Bolog nell’organizzazione, ha avuto un altro impegno. Al Festival “partecipano molti giovanissimi, alcuni della comunità romena nati in Italia, c’è addirittura Maya Maria Foceac un talento di appena 5 anni”, c’è l’artista Anton Anton che Miruna definisce “un’enciclopedia vivente” e specifica essere bravissimo, tra loro anche Alexia Aloisantonio, la giovane cantante di origine romena di soli 8 anni, che vive a Pescara e che ha vinto il prestigioso trofeo “Sanremo Junior 2021”.

Romania Festival ph. Marius Lupu

A sfilare ci sono realmente tantissimi talenti eccezionali e solo a sentirli, vederli esibirsi si prova un’immensa emozione quella stessa che racconta un altro giovane abile cantante, Eusebiu Iftime, appena conclusa la sua stupenda esibizione, Eusebiu sorridente dichiara “sono uno studente dell’Università Roma Tre, studio Musica e Teatro. Sono nato in Romania e sono venuto in Italia quando avevo 5 anni”. Il suo brano ha veramente ipnotizzato la sala “ho cantato un brano rumeno, anzi una preghiera, che racconta dei genitori che si sono sacrificati per i figli” e aggiunge “sono onorato di partecipare alla prima edizione di questo Festival, studio canto lirico”, alla domanda cosa farai nella vita risponde con occhi solari: “un giorno, farò il cantante”.

Mihaela Bolog intenta a presentare i tantissimi talenti che introduce sul palco con grande calore e professionalità, non esita ad accettare di farsi fotografare.

La Kermesse prosegue tra applausi calorosi, partecipanti in abiti tradizionali e chi è intenta a mostrare monili con perline dai colori sgargianti e festosi. Tra il pubblico c’è Liliana Buca, che si occupa di tradizione romena e possiede una grande collezione di oggetti tradizionali della Romania che spesso esibisce agli eventi. Il suo obiettivo è fare qualcosa per fondere la cultura italiana con quella romena anche attraverso l’esibizione di costumi tradizionali di entrambe le nazioni “sono romena e vivo in Italia, amo entrambi i paesi, vorrei unirli”.

Eusebiu Iftime è il vincitore del ROMA-NIA Festival

Con il passare delle ore gli applausi sono sempre più forti, i flash delle macchine fotografiche sempre più frequenti, le esibizioni una più accattivante dell’altra.

Il ROMA-NIA Festival è proprio com’è stato annunciato “un progetto del cuore, nato dalla volontà di valorizzare i numerosi talenti romeni fuori dal confine”.

Bisogna tener conto che la diaspora romena ha delle proporzioni decisamente vaste “oltre 4 milioni di romeni vivono all’estero e solo in Italia vive una comunità di oltre un milione di connazionali” e questo primo grande festival è sicuramente la rappresentazione di cosa riesca a creare un popolo così ricco di tradizione, elevata arte e profonda passione.

Romania Festival ph. Marius Lupu

Prima di tornare da Pavona a Roma con questo forte senso di unione, non solo artistica, tra Romania e Italia, non può mancare, sempre con la complicità di Miruna Cajvaneanu, un’ultima domanda, circa le impressioni rispetto alla prima edizione del ROMA-NIA Festival, ad uno dei membri della giuria, la violinista Mariana Dudnic, la risposta è la migliore per concludere questo bellissimo viaggio tra i talenti della diaspora romena: “un’emozione inaspettata”.

E inaspettatamente ad aggiudicarsi il Gran Premio del primo talent show della diaspora di Romania è proprio qualcuno che ha condiviso la sua grande emozione, il giovane talento del canto lirico: Eusebiu Iftime.

Romania Festival ph. Marius Lupu

Tutti i vincitori del ROMA-NIA Festival
Ballo: Premiul I – Alessio Lupu, premio II – Nicoleta Bianca Codrea, premio II – Jessica ImbreaMusica strumentale: premio I- Elisa Covaci, Alexandru Chiriac, premio II – ȘtefanBujor
Videoclip: Premiul I – VioletaSarageaua
Premiul l – ArtemizaOnofrei
Best Studio Voice: Premiul I – Elisa Covaci, TincuțaChițu, IzabelaVarga
Musica Etno: Premiul I – StelianSpitelnicu
Musica dalla Romania: premio I – EusebiuIftime, Amelia Roșca, premio II – Maya Maria Foceac
Musica vocale classica: premio I – Carmen Bratu, EusebiuIftime
Composizione età 6/8: premio I – Alexia Aloisantonio
Composizione età 15 +: premio I Eucalipso, Bianca Condrea
Musica tradizionale – Folklore romeno: 6/14: premio I – ȘtefanBujor, premio II – Maya Maria Foceac
Musica tradizionale Folklore romeno: 18+: Premio I – Denisa Sărățanu, Premio II – DidinaCofler
Remember: premio I: EusebiuIftime, Erika Andreea Florea
Eurovision: premio I – Andrei Chiriac, Premiul II – VioletaSarageaua
“Ho talento”: Premio I: Alexandra Țintea, Premiul II: Melissa Crudu, Sofia Ioana Matei
Musica Internazionale 6+: Premio I: Annamaria Mihalache
Musica internazionale 14+: Premio I: Alexandra Miron, ȘtefanBujor, Alexandra Țintea
Teatro: Premio I: Victoria Mogoșanu, Anton Anton
A Cappella: Premio I: Gabriel Pop
Talento innato: Premio I – Matilde Malacu
Gruppi: Premio I – Andrei Chiriac e Georgiana Marin, Premio II: Sarah Irene Baciu e Antonia Emily Bolat
“Recital0: Premiul I: Alexandra Țintea

 

Info sul ROMA-NIA Festival

Pagina Facebook – Festival Concurs Internațional Roma Nia ediția l Roma

Sito – Romania Festival

Andrea Alessio Cavarretta
(4 giugno 2023)

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