Hotspot al collasso e misure che fanno piovere sul bagnato: la questione dei migranti in Italia è sempre più critica. I dati parlano da soli e non sono buone notizie. Secondo il Viminale nei primi sette mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono 89.158 – rispetto ai 41.435 del 2022 – con una variazione percentuale del 115,18%.
Seguono lo stesso andamento il numero dei soccorsi a seguito di eventi Sar, coinvolti nel 72,64% dei casi: 64.764 (di cui 3.777 soccorsi da Ong) rispetto ai 19.171 (6.224 soccorsi da Ong) del 2022. I rimpatri sono stati 2.561 (+28,05%) rispetto ai 2.000 dello scorso anno. Crescono anche le richieste di asilo: 72.460 (+70,59%).
Guardando i grafici dell’osservatorio sbarchi del ministero dell’Interno, dal 1 gennaio 2023 al 31 agosto sono arrivati circa 114.526 migranti. In netta variazione rispetto ai due anni precedenti: 39.410 nel 2021 e 58.251 nel 2022.
I numeri record-non-record
I dati del Viminale parlano chiaro. Rispetto agli anni precedenti gli sbarchi sono aumentati ma i dati pre-Covid ricordano che picchi di sbarchi – come quelli attuali – li abbiamo già visti. Secondo i dati del ministero dell’Interno dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre si contavano ben 119.310 arrivi, mentre nel 2016 181.436.
I picchi di sbarchi in Italia ci sono sempre stati e nonostante siano passati ben 7 anni la situazione continua ad essere critica. Gli hotspot non riescono ad accogliere tutte le persone che arrivano, e quelli che vengono accolti destano in condizioni precarie. Un sistema basato su delle norme che rappresentano soltanto il declino di ciò che può essere considerato come umano.
I Paesi di provenienza
Per quanto riguarda i Paesi di provenienza, quelli maggiormente dichiarati sono: Guinea, Costa d’Avorio, Tunisia. Per la Guinea circa 13.052, 12.763 in Costa d’Avorio e 9.283 in Tunisia.
Considerando la percentuale, i dati del Viminale svelano: 12% per la Guinea, 11% Costa d’Avorio e l’8% per la Tunisia.
Accoglienza
Attualmente i migranti accolti in Italia sono 136.632 distribuiti:
– 2.022 presenti negli hotspot
– 99.849 nei centri d’accoglienza
– 34.761 presenti nei centri SAI
La prima Regione per numeri di accoglienza è la Lombardia, subito seguita dall’Emilia-Romagna.
Giulia Fuselli
(16/09/2023)
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