Il primo appuntamento della X edizione della Giornata internazionale dello Yoga 2024 si è celebrato il 19 giugno nel parco di San Sisto, “un tempio a cielo aperto” lo definisce la Monaca dell’Unione Induista Italiana Svamini Shuddahnanda Ghiri. “Una suggestiva oasi botanica nel cuore di Roma, un luogo, che nasconde tanti tesori che potranno essere scoperti attraverso delle visite guidati dagli stessi giardinieri del Semenzaio di San Sisto”, come ha sottolineato nel suo intervento Valerio Barletta, capo staff dell’Assessorato all’Ambiente.
Giornata internazionale dello yoga: il messaggio
“Proprio grazie alla collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente di Roma, al Patrocinio dell’Ambasciata dell’India e al Centro Yoga di Roma,” continua Shuddahnanda, “abbiamo deciso di organizzare in questo luogo immerso nel verde la giornata dedicata allo yoga con un messaggio in particolare “Le nostre radici il futuro di tutti”. Il senso di questo slogan è quello di riprendere consapevolezza e tornare all’essenziale, perchè come lo yoga insegna, l’obiettivo è rinnovarsi a quei principi di nonviolenza, di gentilezza e di rispetto verso tutto ciò che è vita. Questo non solo tra esseri umani ma anche verso gli animali e le piante, è il concetto dell’idea delle radici che affondano nella terra che ci dice che noi siamo di fatto natura e che tutti gli elementi come nel micro anche nel macro cosmo, sono dentro di noi. Un’idea di armonia che veicola il concetto del Dharma, dal sanscrito ahimsa, questa parola che risuona spesso anche nell’Unione Induista italiana perchè è un principio importante dell’Induismo il cui valore fondamentale è quello della nonviolenza” spiega Shuddahnanda, “Oggi tutto questo sarà messo in pratica anche attraverso l’unione della musica tradizionale Indiana, con la riscoperta delle piante spontanee e aromatiche e l’esercizio vero e proprio dello yoga per rientrare in contatto con se stessi, con la parte più autentica di ognuno di noi per cercare quel principio unitario che ci può aiutare a superare i conflitti che nella socièta odierna dilagano sempre più. Queste sono le motivazioni che ci hanno convinto a organizzare qui al Semenzaio di San Sisto questo primo appuntamento”.
Giornata internazionale dello yoga: i partecipanti
L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali,davanti al palco centinaia di persone sedute sul loro tappetino, sono intervenuti fra gli altri: Franco Di Maria Presidente dell’Unione Induista Italiana, la neo eletta Ambasciatrice dell’India Vani Sarraju Rao, a chiudere la giornata ha poi preso la parola l’Assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi che ha ringraziato di aver scelto questa location per una giornata speciale come quella internazionale dello yoga, ribadendo l’importanza di mettere a disposizione della cittadinanza gli spazi pubblici, in particolare questo dove si sta lavorando al ripristino della grande serra, con il progetto di renderla totalmente sostenibile. “Sentitevi pronti a chiederci l’utilizzo sia del prato che della serra risistemata proprio perchè ci piace che la città entri dentro questo spazio”
L’UII ha donato infine ai partecipanti piante aromatiche provenienti da un progetto di agroecologia che intende unire lo yoga ad attività che abbiano delle ricadute concrete sulla società, realizzato ogni anno dai detenuti di un carcere diverso, le piantine di questa Giornata internazionale dello yoga 2024 sono state curate dai ragazzi della Casa Circondariale di Vercelli. Un progetto che mira a creare un circolo virtuoso di cura e protezione, influenzando positivamente la vita dei detenuti.
Shuddahnanda in chiusura ha poi invitato i partecipanti ad assaggiare alcune delle pietanze tradizionali della cucina indiana parte di un delizioso e colorato buffet disposto sotto gli alberi vicino ad una splendida fontana un modo per sottolineare come sia importante il nutrimento dell’anima ma anche quello del corpo.
Programma Giornata internazionale dello Yoga
Foto e testo di Alessandro Guarino
(21giugno2024)
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