Il seminario “Figli dell’assenza. I bambini left behind tra fratture familiari e resilienza transnazionale” si è tenuto all’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” di Roma il 22 ottobre 2025.
L’incontro ha riunito esperti, docenti e associazioni per parlare dei bambini che rimangono nei loro paesi mentre i genitori emigrano per lavoro.
Un problema poco conosciuto e molto diffuso
Antonio Ricci, del Centro Studi e Ricerche IDOS, ha spiegato:
«I bambini left behind reagiscono in modi diversi. Alcuni riescono a restare in contatto con i genitori grazie alla tecnologia, altri invece vivono la distanza come un abbandono. Questo può portare ansia, depressione, problemi scolastici e persino bullismo».
Ricci ha sottolineato che la resilienza dei bambini nasce dal sostegno di nonni, zii, amici e comunità:
«I bambini non nascono con la resilienza, ma la costruiscono grazie a chi li accompagna».
Storie e testimonianze
Silvia Dumitrache dell’Associazione Donne Romene in Italia, ha raccontato alcune esperienze:
«Conosco ragazzi che sono cresciuti senza la madre. Quando arrivano a fare gli esami del liceo, sentono la necessità della sua presenza. Uno di loro ha detto che gli anni senza la madre non si dimenticano mai».
Ha aggiunto che i bambini hanno bisogno di parlare, ricevere sostegno psicologico e essere aiutati dalle scuole e dai servizi sociali, mentre i genitori lontani devono avere supporto anche nel paese dove lavorano. Anche le mamme, in particolare, hanno bisogno di supporto e di strumenti di parenting online.
Luca Di Sciullo, Presidente Centro Studi e Ricerche IDOS: «Molti giovani provano risentimento verso i genitori per la lontananza. Ma con il supporto di famiglie, comunità e specialisti possono rielaborare il trauma e sviluppare resilienza».
Reti di sostegno e politiche necessarie
Gli esperti hanno concordato sull’importanza di interventi multilivello: scuole, comunità, servizi sociali e associazioni insieme ai genitori migranti. Solo così si possono ridurre gli effetti dell’assenza e garantire ai bambini un percorso di crescita sano. Il seminario ha mostrato che i bambini left behind non sono solo vittime della migrazione, ma anche portatori di resilienza. La sfida resta costruire reti di sostegno solide e politiche pubbliche efficaci, per permettere ai bambini di crescere sicuri e con speranza nel futuro.
Maryam Barak
(23 Ottobre 2025)
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