“ Pensare Migrante”, il festival con il quale, Baobab Experience festeggerà i 10 anni di attività, al servizio dei migranti transitanti a Roma e di lotte per i loro diritti, avrà inizio stasera 12 dicembre alla Città dell’Altra Economia, e proseguirà fino a domenica, 14 dicembre.
Numerosi gli ospiti, molti provenienti dal giornalismo d’inchiesta, dall’attivismo e dal mondo artistico, tra gli altri: Francesca Mannocchi, Diego Bianchi, Luca Misculin, Igiaba Scego, Valerio Nicolosi, Ilaria Cucchi, Riccardo Iacona, che insieme ad esperti giuristi, scrittori e musicisti racconteranno le migrazioni oltre la retorica, attraverso numeri, con storie e linguaggi diversi.
“Pensare Migrante Kids”: non un parcheggio per bimbi ma un programma ricco di eventi
Accanto al festival ufficiale, ci sarà anche un “Pensare Migrante Kids” con un vero e proprio programma che si svolgerà in parallelo agli incontri per gli adulti. La scelta di coinvolgere il pubblico dei piccoli ospiti, con eventi organizzati appositamente per loro, rappresenta un’assoluta novità per gli organizzatori dell’evento. “Inizialmente, avevamo in mente di creare un semplice spazio di intrattenimento per i più piccoli, per agevolare i genitori che volevano seguire i panel del festival, poi invece abbiamo ritenuto più giusto creare un programma dedicato loro, per farli riflettere, con gli strumenti adatti alla loro età, sui temi della migrazione”, racconta Alice Basiglini, responsabile della comunicazione e campagne di Baobab. “Alcuni di questi eventi sono legati al tema migratorio, come la lettura del libro di Carolina Germini “Le Cicogne di Marrakech” o “Una fila per ogni cosa”, racconto yoga ispirato alla storia di Alan Kurdi – il bambino siriano morto 10 anni fa sulla spiaggia di Bodrum – divenuto simbolo delle morti in mare, questo evento è aperto anche ai genitori”, prosegue Alice. “Il filo conduttore però che unisce tutti questi appuntamenti è l’intento di favorire un’apertura mentale intesa come sconfinamento, l’abbattimento dei confini, concetti che possano raggiungere anche i bambini più piccoli. Ad esempio, c’è il laboratorio di scrittura e un laboratorio di astrofisica, per bimbi dai 7 in su, per stimolare la conoscenza dello Spazio e il concetto di sconfinamento ad esso legato e la musica che esprime creatività e superamento di determinate barriere” e ancora spiega Alice “Gli appuntamenti per i piccoli ospiti saranno curati da persone esperte, che hanno a che fare nella loro quotidianità con l’infanzia, ad esempio astrofisici che sono divulgatori scientifici per i bambini, educatrici di scuola per l’infanzia, volevamo che il linguaggio ed i concetti veicolati negli eventi fossero adeguati a loro. Sarà un modo per approcciarsi al tema della migrazione in termini di libertà, pensato per i più piccoli ma che include anche i genitori” conclude, convinta, Alice.
Pensare Migrante Kids: Gli appuntamenti
Letture ad alta voce, caviardage, cioè poesia creativa, percussioni, esplorazione motoria, mondi lontanissimi e ricette galattiche. Tutto questo ed altro saranno le attività dedicate ai piccoli ospiti del Festival, il 13 ed il 14 dicembre. Come già detto, alcuni appuntamenti sono più specificatamente a tema migratorio, ma tutti hanno l’intento di stimolare, nei bimbi, il pensiero, la creatività e la possibilità di superare le barriere mentali oltre che fisiche.
13 dicembre
- Alle 11,30- dai 7 ai 12 anni
SCRIVIAMO INSIEME – Laboratorio di caviardage, con Alessandra Uguccioni, insegnante, scrittrice di libri d’arte per bambini e volontaria Baobab Experience- Ferdinando Gennaro, insegnante di arte.
- Alle 12:30- per 7 anni e più
CREA IL TUO SISTEMA PLANETARIO– con Claudia Mignone, astrofisica e divulgatrice scientifica Federica Duras, astrofisica e divulgatrice scientifica.
- Dalle 14 alle 17.30- dai 5 ai 7 anni
MUSICA IN FESTA – Laboratorio di musica e Percussioni con Maurizio Inciocchi, musicista e maestro di musica yamaha e Orff, e Donatella Marini, volontaria di Baobab.
- Alle 16.00 – dai 4 agli 8 anni
LA FORESTA GIALLA – Un laboratorio-viaggio per bambini, ispirato al libro “Le pulci in testa” di Martina Viggiani, autrice e illustratrice, è una storia di inclusione ed esclusione. Una bambina diversa dai suoi coetanei sfugge alla solitudine, rifugiandosi in una foresta.
- Dalle 18.30 alle 20.00 – dai 4 anni in su
Le letture di Carolina Germini, autrice del libro “Io non parto più: le cicogne di Marrakech” e altri libri per bambini. Una storia di migrazione, avventura, crescita e coraggio, insegna che la migrazione non è un semplice spostamento da un luogo all’altro ma un vero e proprio viaggio e, come tale, ha il potere di cambiare chi lo compie.
14 dicembre
- Alle 10:30- dai 7 anni in su
ASTROCHEF – A caccia degli ingredienti giusti per costruire galassie– con Claudia Mignone, astrofisica e divulgatrice scientifica Silvia Piranomonte, astrofisica e divulgatrice scientifica Maria Cristina Fortuna, astrofisica, divulgatrice scientifica e attivista di Baobab.
- Dalle 12:00 – alle 14:30- dai 5 ai 10 anni
UNA FILA PER OGNI COSA –Racconto yoga per bambini e genitori, ispirato alla storia di Alan Kurdi– con Sara Stefani, insegnante di yoga Rosalba Fusco, educatrice scuola dell’infanzia Maita De Leonardis, esploratrice del movimento.
“Pensare Migrante”: un anniversario e un momento di riflessione
“Non sarà un evento autoreferenziale” racconta ancora Alice Basiglini, “volevamo fosse un momento di riflessione ma non solo di amarezza. Se facessimo la somma di questi 10 anni, dovremmo riconoscere che la situazione non è andata migliorando ma si è deteriorata progressivamente nel tempo. Tutti i diritti civili si sono affievoliti, sotto quest’ottica non ci sarebbe molto da festeggiare” continua Alice “però abbiamo pensato che era giusto, per la nostra esperienza e per tutti i soggetti che in questi anni hanno lavorato con noi, vivere questo momento di restituzione, fatto di analisi ma anche di momenti d’arte, sia teatrale che musicale, di fumetti, realizzati da noi con la scuola internazionale di Comics di Torino, di libri. Cercheremo di ragionare su tematiche che non siano esclusivamente legate al fenomeno migratorio ma che riescano a dare una visione d’insieme.” Poi concludendo, aggiunge orgogliosamente, “ Tutti i nostri ospiti, anche i più famosi, sia del mondo dello spettacolo che del giornalismo, parteciperanno a titolo gratuito, questo è un segnale bellissimo non solo nei nostri confronti ma anche nei confronti di un’epoca che è sempre più individualista”.
Nadia Luminati
(12 dicembre 2025)
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