Decreto flussi 2023: come si fa la domanda?

I moduli per la domanda per le quote di ingresso per lavoratori non comunitari, secondo il Decreto Flussi 2023, sono disponibili online dal 30 ottobre e fino al 26 novembre 2023, sulla piattaforma del Ministero dell’Interno all’indirizzo:
htpp://portaleservizi.dlci.interno,it/
Saranno complessivamente 136.000 i lavoratori non comunitari che potranno fare ingresso regolarmente in Italia grazie al decreto flussi 2023 :
– 52.770 ingressi per lavoro subordinato non stagionale;
– 680 ingressi per lavoro autonomo;
– 82.550 ingressi per lavoro subordinato stagionale.
Il 2 dicembre il primo click day, a partire dalle ore 9.00

Decreto Flussi 2023: assistenza per la domanda 

L’invio telematico delle domande fa fatto sul sito:https://portaleservizi.dlci.interno.it/

Per presentare la domanda è necessario avere un’identità SPID o una CIE, Carta d’Identità Elettronica.
Per avere assistenza:

  • c’è il servizio di HELP DESK, raggiungibile: dal link “Scrivi all’Help Desk”, nella home page del sito, e dalla voce “Help Desk” presente in ogni pagina.
  • Ma anche all’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it. vengono date informazioni per compilare la domanda e gli allegati.
  • Si può scaricare il manuale utente con le spiegazioni dall’home del sito del Ministero dell’Interno.

Decreto Flussi 2023: i modelli da utilizzare

I modelli da utilizzare, a seconda dei casi, sono:
– C-Stag – Richiesta di nulla osta/comunicazione al lavoro subordinato stagionale;
– A-bis – Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato non stagionale nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria;
– B – Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato per i lavoratori di origine italiana, residenti in Venezuela;
-Z- Richiesta di Nulla Osta alla conversione del permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di soggiorno per lavoro autonomo e di certificazione attestante il possesso dei requisiti per lavoro autonomo –FUORI QUOTA;
– LS – Richiesta di sussistenza di una quota di conversione in permesso di soggiorno per lavoro subordinato nei confronti di stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
-VA- Richiesta di Nulla Osta alla conversione del permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di soggiorno per lavoratore subordinato- FUORI QUOTA;
– VB – Domanda di verifica della sussistenza di una quota per la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato;
– LS1 – Richiesta di Nulla Osta al lavoro domestico per stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
– LS2 – Domanda di verifica della sussistenza per lavoro autonomo e di certificazione attestante il possesso dei requisiti per lavoro autonomo nei confronti di stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE.
-B2020- Nulla Osta /comunicazione al lavoro subordinato non stagionale nei settori elencati nel DPCM Flussi (cioè per i settori dell’autotrasporto, edilizia, turistico/alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentari ecc.)

Decreto Flussi: Come si compila la domanda


Ecco come compilare la domanda per avere un lavoratore subordinato stagionale (C-Stag).
1) Andare sul sito del Ministero dell’Interno ;2) cliccare sul link Decreto Flussi 2023;
3) Entrare con lo SPID o CIE inserendo la mail e la password del datore di lavoro;
4) Aprire in alto nella pagina un menù a tendina, scegliere la voce,” compila la domanda”;
5) Aprire la pagina con l’elenco dei modelli indicati sopra;
6)Scegliere il modello adatto alla tipologia di lavoratore che si vuole richiedere;
7) procedere alla compilazione, sezione per sezione,
8) per andare avanti usare i pulsanti presenti alla fine di ogni pagina: sezione precedente- sezione successiva- salva- esci dalla compilazione anteprima domanda-invia domanda .

Prima sezione: datore di lavoro
1- La prima sezione riguarda i dati del datore di lavoro:

  • denominazione sociale dell’ Azienda,
  • l’iscrizione INAIL,
  • iscrizione alla C.C.I.A.,
  • codice Ateco,
  • codice fiscale ecc.
  • i dati anagrafici del rappresentante legale o del delegato, residente in Italia, munito del potere di firma.

2- Segue la schermata dove inserire il recapito dove il datore di lavoro intende ricevere le comunicazioni relative alla richiesta.

Seconda sezione: lavoratore

Inserire i dati anagrafici del lavoratore, aiutandosi con i menù a tendine, inserire:

  • lo status giuridico ( apolide, rifugiato)
  • il tipo di documento posseduto
  • il recapito dove si intende ricevere eventuali comunicazioni (quest’ultima informazione può essere uguale a quella inserita dal datore di lavoro oppure riguardare i riferimenti del lavoratore)
  • un numero di cellulare
  • un indirizzo di posta elettronica per essere prontamente raggiungibili dal Caf e dalla Prefettura competente che dovrà valutare le richieste.

Terza sezione : richiesta di Nulla Osta al lavoro subordinato stagionale
In questa sezione va specificato:

  • se il lavoratore fa ingresso per la prima volta in Italia o se già è stato ammesso a lavorare almeno una volta nei cinque anni precedenti.
    il datore di lavoro dovrà specificare se, negli anni precedenti è stato assunto da lui o da un altro datore di lavoro.

In entrambi i casi, andranno indicati  la durata del permesso e la data della assicurata

Quarta sezione: contratto di soggiorno

  • 1. Il datore di lavoro fa la proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato stagionale selezionando, con il menù a tendina la tipologia (Turistico/alberghiero o Agricoltura)
    2. successivamente indicherà, sempre con il menù a tendina:

  • la mansione del lavoratore,

  • le ore lavorate,

  • la presunta data d’inizio del lavoro,

  • l’orario di lavoro

  • i mesi d’impiego (da 1 a 9)

  • 3. Dovrà essere barrata la retribuzione mensile lorda che non deve essere inferiore a quella prevista dal vigente contratto collettivo di categoria.


    Quinta sezione: il datore di lavoro s’impegna e dichiara


    1. Il datore di lavoro deve indicare, alla data della richiesta di assunzione del lavoratore straniero, quanti dipendenti già ha assunto, nell’unità lavorativa dove sarà impiegato il nuovo lavoratore.
    2. Se l’azienda è di nuova costituzione: Il fatturato presunto nel primo anno di attività
    3. Se l’azienda è già operativa: il fatturato conseguito nel corso dell’esercizio lavorativo- (aiutandosi con il menù a tendina, inserire l’anno e l’ammontare in euro).
    4. Dovrà poi confermare di essere in regola con una serie di adempimenti fiscali e di legge, tutti già elencati alla fine della pagina.
    5. Segue una schermata intitolata: Il datore di lavoro s’impegna, semplicemente da barrare, che elenca una serie di obblighi previsti dalla normativa del decreto Flussi
    6. Il datore di lavoro agenzia di somministrazione si impegna e dichiara, relativo agli obblighi spettanti alle agenzie di somministrazione del lavoro.


    Sesta Sezione: località di impiego del lavoratore/sistemazione alloggiativa del lavoratore


    1. Si devono indicare i dati relativi alla località dove il lavoratore svolgerà il suo lavoro
    2. Successivamente il luogo e l’indirizzo dove il lavoratore avrà il suo alloggio privato.


    Settima sezione: imposta di bollo

    Come previsto dalla normativa, si devono indicare gli estremi della marca da bollo telematica di euro 16.00, rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, indicando la data del pagamento. Il contrassegno deve poi essere conservato ed esibito, allo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura, quando si verrà convocati, con appuntamento, per sottoscrivere il contratto di lavoro.

  • Ottava sezione: documenti

  • In questa ultima sezione, riguardante i documenti da allegare alla domanda, si specifica che bisogna salvare prima di allegare documenti e che ogni allegato dovrà avere una dimensione massima di 2MB. Tutti i documenti devono essere in formato PDF.

  • I documenti da allegare alla domanda:
    – Autocertificazione dell’iscrizione alla camera di commercio
    – Autocertificazione della posizione previdenziale e fiscale
    – Proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato
    – Ricevuta della richiesta / certificato di idoneità alloggiativa riguardante l’alloggio del lavoratore
    – Cessione fabbricato/ Dichiarazione di impegno a fornire la cessione di fabbricato
    – Passaporto (o altro documento di identità equipollente in corso di validità) del lavoratore
    – Documento di asseverazione
    – Dichiarazione verifica centro per l’impiego
    – Documento che conferma la condizione di rifugiato/apolide
    – Altro

  • Sono già tutti indicati nel modulo telematico, bisognerà solo selezionare il file corrispondente ed allegarlo alla richiesta usando il tasto upload
    Al termine, dopo aver provveduto ad allegare tutti i documenti richiesti, si procede salvando il documento e si attende che arrivi il giorno previsto per il click day riguardante la propria richiesta di Nulla Osta per inviarla, tramite la piattaforma usata per la compilazione.

         
                                                                                                           Nadia Luminati
    (7 novembre 2023)


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