Piuculture 2024: un anno di successi e novità nelle scuole

I laboratori 2024: un po’ di numeri

Vanno avanti e si rafforzano le attività e la presenza dell’associazione Piuculture nelle scuole del II municipio e limitrofi. Il 2024 si è aperto con dati veramente significativi: i numeri parlano di un impegno tangibile e di risultati che vanno ben oltre le semplici cifre. Nel cuore di Roma, in 12 istituti comprensivi, quasi 250 bambini e ragazzi, provenienti da paesi lontani e culture diverse, trovano un rifugio sicuro e stimolante grazie all’impegno di 47 volontari.

Quarantacinque laboratori di italiano L2 nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, un
laboratorio di aiuto compiti pomeridiano, due laboratori di italiano L2 per adulti: arrivati a metà anno scolastico possiamo tracciare un primo bilancio assolutamente positivo dell’attività dell’associazione, registrando anche alcune interessanti novità. Anzitutto l’offerta di due laboratori di L2 per adulti, genitori delle studentesse e degli studenti nelle loro scuole. Inutile sottolineare la validità di questi interventi anche di là del pur importante apprendimento della lingua.
Rappresentano sicuramente un modo pregiato per rompere la barriera che tiene le famiglie migranti fuori dalla scuola, in una condizione di estraneità rispetto al percorso scolastico dei loro figli.
Si sta sperimentando inoltre quest’anno un progetto-pilota, che ci auguriamo di riproporre in altri istituti negli anni a venire: “Osservare, capire, fotografare e raccontare”. Consiste in un’attività laboratoriale centrata sulla conoscenza della Costituzione attraverso l’educazione all’immagine e la fotografia, sia con l’obiettivo di preparare i ragazzi che frequentano il laboratorio di L2 alla visita prevista al palazzo del Quirinale, ma soprattutto per dare loro gli strumenti per riportare da protagonisti, all’interno delle loro classi, il senso di un’esperienza di conoscenza collettiva delle istituzioni.

Il metodo Piuculture

Immaginate lo scenario: piccoli gruppi di bambini e ragazzi, ognuno con la propria storia e le proprie sfide, riuniti attorno a volontari premurosi e competenti. Insieme, affrontano
l’apprendimento della lingua italiana come una vera e propria avventura, superando ostacoli e confini linguistici con coraggio e determinazione. Questi laboratori non sono solo luoghi di studio, dove consolidare quelle competenze linguistiche essenziali alla buona riuscita del percorso scolastico, ma veri e propri spazi di condivisione, scoperta e crescita personale. Qui, i bambini stranieri non solo imparano la lingua italiana, ma imparano anche ad aprirsi al mondo, ad esprimere le proprie emozioni e a condividere le proprie esperienze con gli altri. I laboratori diventano infatti teatro di amicizie nuove e inedite, occasioni di confronto su questioni e tematiche anche personali e momenti di riflessione condivisa su sogni, obiettivi e paure. Questi bambini e ragazzi, che spesso faticano a farsi avanti in classe, acquisiscono maggiore sicurezza in se stessi e nei propri strumenti comunicativi, riconquistando così la fiducia necessaria a mettersi in luce anche all’interno del gruppo più esteso dei compagni. Ogni alunno è visto e ascoltato, incoraggiato a esprimersi liberamente e a condividere il proprio bagaglio culturale con gli altri. E ciò che rende tutto ciò possibile è la collaborazione tra volontari e insegnanti, la cui dedizione e impegno costante assicurano che ogni bambino riceva l’attenzione e il supporto di cui ha bisogno per crescere e prosperare.
I coordinamenti periodici delle referenti di Piuculture in ogni istituto garantiscono inoltre un monitoraggio costante dell’attività dei laboratori, delle problematiche organizzative e didattiche che le volontarie presentano e divengono un utile strumento di dialogo e crescita collettiva. Anche i seminari formativi, al di là della inevitabile base teorica, diventano occasioni per approfondimento e confronto sui concreti problemi didattici emersi nei coordinamenti. Una serie di materiali didattici sull’insegnamento di L2 sono infine messi a disposizione di ogni volontario per facilitarne il lavoro.

Il supporto del Municipio II

L’attività di Piuculture, richiesta dalle scuole e inserita nella loro offerta didattica, è sostenuta anche quest’anno dal Municipio II attraverso il progetto “Italy School Bus”, che ha come obiettivo proprio la lotta alla dispersione scolastica e all’esclusione sociale. La collaborazione fra l’assessorato alle politiche educative e l’assessorato alle politiche sociali ha consentito di fatto l’attivazione nel territorio di un “servizio”, gestito da un’associazione del privato sociale, ma innervato nelle politiche municipali di contrasto alle povertà educative e basato sulle politiche di integrazione dei migranti.
L’impegno condiviso con il II Municipio a favore di questi bambini e ragazzi non può stupire:
proprio loro rappresentano la speranza di una società più inclusiva, interculturale ed empatica, che accoglie e celebra le differenze come fonte di ricchezza e crescita collettiva.

Testo di Elena Laurenti
Foto di Alessandro Guarino
(18 marzo 2024)

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