Palestina libera: in migliaia alla manifestazione a Roma

Palestina libera: manifestazione a Roma il 27 settembre 2014
Migliaia di persone provenienti da tutta Italia hanno sfilato nella manifestazione a Roma al grido di Palestina libera

Sono arrivati in migliaia da tutta Italia e hanno sfilato per le strade del centro al grido di Palestina libera. Sabato 27 settembre la manifestazione a Roma per chiedere la fine dell’occupazione israeliana.

La dimostrazione è stata indetta dal Coordinamento delle comunità palestinesi in Italia che nell’appello diramato, sotto lo slogan terra, pace e diritti per il popolo palestinese, chiede:

  • il diritto all’autodeterminazione e alla resistenza del popolo palestinese
  • la fine dell’occupazione militare israeliana
  • la libertà dei prigionieri politici palestinesi detenuti nelle carceri israeliane
  • la cessazione dell’embargo a Gaza e la riapertura dei valichi
  • lo stop alla costruzione degli insediamenti nei territori palestinesi
  • il rispetto della legalità internazionale e l’applicazione delle risoluzioni Onu
  • l’affermazione di uno stato democratico laico in Palestina con Gerusalemme capitale
  • l’attuazione del diritto al ritorno dei profughi palestinesi secondo la risoluzione 194 dell’Onu e la IV Convenzione di Ginevra
Palesina libera manifestazione a Roma
La manifestazione a Roma è stata indetta dal Coordinamento delle comunità palestinesi in Italia per chiedere la fine dell’occupazione israeliana

L’appello si rivolge anche al governo italiano affinché si impegni, nel semestre di presidenza UE, per il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese, “Utilizzando anche la pressione economica e commerciale su Israele”.

Tante le organizzazioni aderenti, tra associazioni, movimenti, partiti, sindacati, comuni. Tra loro anche la Rete degli ebrei contro l’occupazione: “Ci auguriamo che numerosi cittadini israeliani si uniscano ai dissidenti e spingano il proprio governo a cambiare radicalmente strada per trovare nella giustizia e nella riconciliazione una soluzione che avvicini la pace anziché alimentare la violenza a oltranza”.

Sandra Fratticci (28 settembre 2014)

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