La RAI ospita Infomigranti, ecco il backstage

Louie Ann e Violeta davanti la sede della Rai
Louie Ann e Violeta alla Rai

Il giornalismo per i ragazzi di Infomigranti non termina con la consegna dei diplomi avvenuta il 27 luglio. Per alcuni di noi è un proseguimento, per altri l’inizio di una nuova avventura che porterà i suoi frutti.

E’ una delle buone notizie che da speranza, proprio come lo “slogan” di Fa’ la cosa giusta, lo spazio del TG1 condotto dalla giornalista Giovanna Rossiello, che va in onda all’interno del programma Uno Mattina.A rappresentare Infomigranti, il laboratorio di comunicazione e giornalismo interculturale, per la rubrica dell’emittente nazionale due dei dieci ragazzi che hanno concluso il percorso di formazione. “Guardare il mondo sottosopra come dagli occhi di una bambina”, con questa frase Giovanna Rossiello comincia a parlare di Piuculture mentre ci fa strada tra i lunghi corridoi della Rai. Ci sediamo tra i divani in una sala d’attesa, come vecchi conoscenti, ci chiama per nome senza sbagliare un’accento, ci fa un briefing come di consueto prima di ogni registrazione televisiva.

Sebbene le cose da raccontare siano tante, le emozioni si fanno sentire, nascono dubbi dalle domande inaspettate: “cosa vogliamo dimostrare al pubblico romano?” oppure “che aiuti concreti offre il progetto per le comunità straniere a Roma?”.Sono domande impeccabili che accentuano la risolutezza della giornalista e mirano a far parlare la nostra esperienza, ci8882863045_4d08dc5859_oò che ci porta ad essere migranti in Italia e a diventare ponti tra più comunità non solo in quella d’appartenenza.La situazione ci mette in soggezione, ma ci confortano le parole della direttrice Nicoletta del Pesco: “Il risultato che abbiamo ottenuto con i ragazzi di Infomigranti ha superato di gran lunga le nostre aspettative, è stata una sorpresa per tutti”.Ripercorriamo lo stesso corridoio verso la registrazione, questa volta sembra più corto e abbiamo un solo pensiero: dare un’immagine che rispecchi il più possible la realtà delle comunità, al massimo della semplicità. Sperare di riuscirci nell’arco di pochi minuti  è decisamente una bella sfida, gratificante ma colma di responsabilità.

È stato un incontro che ha i connotati di un confronto, forse avremmo voluto dar più voce ai valori che ci caratterizzano, senza filtri, senza script, senza limiti di tempo, senza briefing e senza domandarci “cosa vuole sentire il pubblico ad agosto da due giovani migranti?”, ma come in ogni situazione ci sono delle regole, e vanno rispettate. E così è anche la televisione.

Per seguirci l’appuntamento è martedì 11 agosto alle 9.05 su Rai uno, Fa’ la cosa giusta!

            Louie Ann Malazan

(4 agosto 2015)

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