Welcome to Italy: La web serie che racconta i migranti

Welcome to Italy: La web serie che racconta i migrantiPillole di vita quotidiana, amori e dissapori, pregiudizi da combattere e un grande sogno da salvare. Sono alcuni dei temi affrontati in Welcome to Italy, la web serie prodotta nell’ambito del progetto InfoFilieraRoma.it che racconta i migranti che vivono in Italia.

Ambientata nel centro culturale Baobab a Roma la web serie ruota attorno alle vicende di una radio indipendente gestita da migranti che rischia la chiusura per fare posto all’ennesimo parcheggio. Nelle otto puntate di dieci minuti ciascuna ci si affeziona all’entusiasmo di Assad, al dolce fascino di Milagros, all’irruenta energia di Luba, alle imitazioni di Bashir e alle bizzarre uscite di Giorgio, alla tenera timidezza di Jeffrey, alla saggezza di Jamal. Ogni episodio è lo spunto per approfondire i temi che riguardano da vicino i migranti che vivono in Italia: dal ricongiungimento familiare alla cittadinanza al benessere psicologico.

Pur nella semplicità dettata da tempi concisi Welcome to Italy non rinuncia ai colpi di scena, giocando su un connubio riuscito tra commedia e drama. Fotografia e musiche creano un felice contrappunto a un’interpretazione che ha spesso un sapore di spontaneità. Il messaggio che arriva è che sì, siamo tutti stranieri, ugualmente cittadini in un mondo che, per fortuna, vibra di differenze.

InfoFilieraRoma.it è il progetto finanziato con fondi europei che intende favorire l’integrazione dei cittadini stranieri in Italia. Alla web serie si affiancano le infografiche che guidano all’approfondimento dei temi e dei servizi di stretto interesse per chi arriva in Italia, realizzate in nove lingue: italiano, cingalese, bengalese, ucraino, cinese, spagnolo, tigrino, filippino, arabo. Un aiuto concreto per abbattere le barriere che ostacolano l’inserimento sociale, una narrazione alternativa che mette al centro i migranti… Welcome to Italy amici.

Guarda la web serie sul sito InfoFilieraRoma.it

Sandra Fratticci(27 agosto 2015)

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